COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] con l'immondezzaio, di proprietà della chiesa di S. Michele di Siviglia.
Sempre in quest'anno ottenne dall'imperatore l ragione di esistere); altri, come l'Harrisse e il De LaRosa, hanno indicato nello stesso C. il responsabile delle falsificazioni ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] il trono della figlia Maria da Gloria contro il fratello don Michele. Sbarcato ad Oporto, venne arruolato nel 20 reggimento leggero della D. che si concertò con il Rattazzi per determinare larosa dei candidati ai vari incarichi ministeriali. Sia il ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] Scotellaro, Raffaele Nigro, Michele Pergola, Mauro Masi, Michele Giocoli, Francesco Ranaldi, oltre a cura di A. Rigoli, Palermo 2002; A. Montano, M. P. Dalle spine larosa, in Decanter. Laboratorio della sinistra lucana, IV ( 2007), pp. 39-41; M. P ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] cognato Guidobaldo da Montefeltro. Poi fa il suo ingresso, la sera del 26, a Roma. Ricevuto da Alessandro VI, dal quale riceve in dono larosa d'oro, è evidente che colla sua venuta F. vuol premere per la porpora al fratello. E, a ogni buon conto, s ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] che occupano i rovesci: l'elefante oppure larosa malatestiana nelle grandi; un angelo che porta in scalpellati), 423-427 (preteso riconoscimento di I. nella statua di S. Michele Arcangelo), 539, 549; in particolare per le medaglie: A. Calabi- ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] 1961, pp. 20, 33 n. 19, 41-42; V. Meneghin, S. Michele in Isola , I, Venezia 1962, p. 267; Storia di Brescia, Brescia 1963, . Pastore Stocchi, IV, 1, Vicenza 1983, p. 227; E. LaRosa, Origini del culto di s. Carlo Borromeo a Venezia, tesi di laurea ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] il pontefice Alessandro V che gli attribuì, in quell'occasione, laRosa d'oro. Poco dopo papa Alessandro moriva ed il 17 Anche il grecista Giovanni Aurispa e i medici e filosofi Michele Savonarola e Ugo Benei trovarono accoglienza in Ferrara.
In ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] sul governo Mussolini, il Capuano venne dato sicuro rappresentante degli industriali nel "listone". Ma quando l'U.R.I. rese nota larosa dei suoi esponenti (ben sette nomi tra cui non figuravano né Capuano, né C. e neppure Canto) dalla quale doveva ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] G. Lagorio, R. Loy, G. Luti, A. Nozzoli, F. Pappalardo LaRosa, C. Prosperi, L. Surdich, G. Vattimo); N. Ginzburg. A voice , Milano 1971, pp. V-XV; Id., Introduzione a N. Ginzburg, Caro Michele, Milano 1977, pp. V-X; V. Foa, Le due Natalie, in ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] da cui ebbe otto figli, due soli dei quali sopravvissuti, Michele, pittore, e Leontina, poetessa, poi autrice di versi di in album pubblicati tra il 1852 e il 1854, tra cui: Larosa d'Inghilterra, Pratolino, I gigli di Firenze, Gli stornellid'Arezzo ...
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lobby rosa
loc. s.le f. inv. Gruppo di pressione politicamente trasversale costituito da donne. ◆ [tit.] Donne e potere, una lobby rosa per contare di più / Al seminario dedicato alle pari opportunità nasce un «esecutivo ombra» al femminile:...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...