CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] godette della fiducia e dell'amicizia del giovane cardinal nepote Michele Bonelli, il quale, in particolare, lo volle con sé di intervento armato in Francia, decise di allargare larosa dei cinque candidati sostenuti dalla Spagna, aggiungendovi altri ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] Chiesa e gli dette larosa d'oro. Il potere del B. a Imola e Forli fu legalizzato con la concessione del vicariato su al pari del B., un cavaliere dell'Ordine francese di S. Michele le cui regole imponevano ai membri di non combattere tra al loro. ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] 1500); ed ebbe dal papa le insegne di gonfaloniere della Chiesa e laRosa d'oro e, ciò che più importava, il possesso di Castel S ), a Giovanni Antonio Sangiorgio la porpora (1493). Favorì gli umanisti, come Pomponio Leto, Michele Ferno, che fu il ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] con l'immondezzaio, di proprietà della chiesa di S. Michele di Siviglia.
Sempre in quest'anno ottenne dall'imperatore l ragione di esistere); altri, come l'Harrisse e il De LaRosa, hanno indicato nello stesso C. il responsabile delle falsificazioni ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] cognato Guidobaldo da Montefeltro. Poi fa il suo ingresso, la sera del 26, a Roma. Ricevuto da Alessandro VI, dal quale riceve in dono larosa d'oro, è evidente che colla sua venuta F. vuol premere per la porpora al fratello. E, a ogni buon conto, s ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] che occupano i rovesci: l'elefante oppure larosa malatestiana nelle grandi; un angelo che porta in scalpellati), 423-427 (preteso riconoscimento di I. nella statua di S. Michele Arcangelo), 539, 549; in particolare per le medaglie: A. Calabi- ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] 1961, pp. 20, 33 n. 19, 41-42; V. Meneghin, S. Michele in Isola , I, Venezia 1962, p. 267; Storia di Brescia, Brescia 1963, . Pastore Stocchi, IV, 1, Vicenza 1983, p. 227; E. LaRosa, Origini del culto di s. Carlo Borromeo a Venezia, tesi di laurea ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] il pontefice Alessandro V che gli attribuì, in quell'occasione, laRosa d'oro. Poco dopo papa Alessandro moriva ed il 17 Anche il grecista Giovanni Aurispa e i medici e filosofi Michele Savonarola e Ugo Benei trovarono accoglienza in Ferrara.
In ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] da Tatiana Pavlova, R. Cialente ed Evi Maltagliati); Larosa, 1928 (rappresentato da V. Talli); L'avvocato, 1931 dei poveri, 1939; L'isola, 1946; La corona, 1946; Qualcuno in grigioverde, 1949; Michele Arzalà, 1951; Passeggeri, 1951 (premio Città ...
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GRAVINA, Federico Carlo
Emanuele Pigni
Nacque a Palermo il 12 sett. 1756 da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli dei principi di Resuttana.
Dopo [...] y Huarte. Nel maggio 1788 il G. portò con la "Rosa" a Costantinopoli l'inviato ottomano Gusuf effendi; rientrò - per decisione del francese, che temeva di incontrare Nelson, e contro la volontà del G., che a detta di Napoleone era "tutto genio e ...
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lobby rosa
loc. s.le f. inv. Gruppo di pressione politicamente trasversale costituito da donne. ◆ [tit.] Donne e potere, una lobby rosa per contare di più / Al seminario dedicato alle pari opportunità nasce un «esecutivo ombra» al femminile:...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...