RATTI, Carlo Giuseppe
Daniele Sanguineti
RATTI, Carlo Giuseppe. – Nacque a Savona il 27 novembre 1737 dal pittore Giovanni Agostino e da Maria Rosalia Filipponi (Alizeri, 1864, pp. 268 s.). Dopo aver [...] tra il 1756 e il 1759, fu attivo nella bottega di Placido Costanzi ed ebbe modo di frequentare non soltanto Pompeo Batoni, per la chiesa di S. Stefano a Genova la pala con S. Michele Arcangelo, firmata e datata.
Morì a Genova il 24 settembre 1795 e ...
Leggi Tutto
ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] entrò come novizio nel collegio camaldolese di S. Michele in Murano, nell’omonima isoletta della laguna del periodo napoleonico nelle lettere inedite di Mauro Cappellari al camaldolese Placido Zurla (1795-1806), in Archivio Storico di Belluno, Feltre ...
Leggi Tutto
TESTA, Alberto
Giuseppe Sergi
Nacque a Santos, in Brasile, l’11 aprile 1927, secondogenito di Luigi, dirigente della Italcable, e Luisa Micheroux de Dillon. Ebbe due fratelli, Enrico e Franco. Nel 1954 [...] i suoi successi ebbero risonanza internazionale (ma già nel 1975 Placido Domingo aveva registrato Un uomo tra la folla, scritta con /87), indi con gli esiti del proficuo sodalizio con Michele Guardì: Europa Europa (1989/90); Scommettiamo che...? ( ...
Leggi Tutto
CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] metà dello stesso secolo i Francescani occuparono la chiesa di S. Michele, nell'area di castello Ursino; dal sec. 14° i Platamone (sec. 15°), nel chiostro del monastero di S. Placido, che conserva, sulla facciata a fasce bicrome, un archivolto ...
Leggi Tutto
Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] 1033 - m. 1091), monaco a Carcassonne, poi a S. Michele della Chiusa e ivi abate (1066): ebbe frequenti contese con il 12 monasteri, tenendo però presso di sé i prediletti Mauro e Placido. Le male arti di un prete sublacense, Fiorenzo, lo indussero ...
Leggi Tutto
OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] non ha mai superato l'altezza raggiunta con il suo placido romanzo. Ferdinand Huyck (1840). La loro popolarità è dell'epoca, segnatamente in quelle numerose e tipiche di un certo Michele van der Borch (Bibbia rimata di Jacob van Maerlant, nella Bibl ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] l'arte del Cinquecento locale, ma anche per gli sviluppi di Michele Pacher (Domenico e F. da Tolmezzo). A Venezia la con accenti nordici e correggeschi argutissimi, Lorenzo Lotto e il placido Palma il Vecchio, entrambi a capo della scuola di Bergamo ...
Leggi Tutto
NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] , Michelangelo Grigoletti, Giovanni Demin, Pietro Paoletti, Placido Fabris, e più tardi Pompeo Molmenti, Ghedina H. Hildebrandt, Die Kunst des 19. und 20. Jahrhunderts, Potsdam 1924; A. Michel, Histoire de l'art, VII, ii e VIII, i, Parigi 1924-25 (con ...
Leggi Tutto
UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] latina di Varrone, e inoltre il commento staziano di Lattanzio Placido, l'Ibis di Ovidio, l'Expositio di Fulgenzio, Sannazzaro, dello Spagnoli, dello Strozzi e gl'inni paganissimi di Michele Marullo. In particolare a Firenze, all'ombra di Lorenzo il ...
Leggi Tutto
OLIVETANI (Ordo S. Benedicti Montis Oliveti)
Placido Lugano
Sono così chiamati, dal luogo di fondazione, Monte Oliveto in provincia di Siena, i monaci benedettini (v.) istituiti nel 1313 dal patrizio [...] volere di Urbano V, e due vi furono abati, Andrea da Faenza (1369-1373) e Pietro de Tartaris (1369-1395). Altri due, Michele, priore di S. Maria Nova di Roma, e Giacomo, abate di S. Ponziano di Lucca, vennero incaricati dal cardinale Luca dei Gentili ...
Leggi Tutto
cinespettacolo
s. m. Spettacolo multimediale che riunisce elementi di rappresentazione teatrale e di spettacolo musicale e danzato, alternandoli con proiezioni cinematografiche. ◆ Michele Placido interrompe le prove del «Macbeth» con la regia...
ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...