PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] di estrazione borghese, figlia di un maestro elementare – e da Michele, di origine contadina. Un’origine umile e legata alla terra alla quale Placido si sentì sempre profondamente legato.
A otto anni perse il padre, morto nel 1937 in Eritrea ad ...
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Scrittore e magistrato italiano (n. Taranto 1956). Giudice alla Corte d’Assise di Roma, è autore di numerosi libri perlopiù di genere giallo. È noto al pubblico soprattutto per Romanzo criminale (2002), [...] sono stati tratti l’omonimo film diretto da M. Placido e la fortunata serie televisiva diretta da S. Sollima. dolce morte; Colpo di ritorno (2023); Per questi motivi. Autobiografia criminale di un Paese (2024); Vita e morte di Michele Schirru (2025). ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] entrambe le parti attraverso l'elezione a vescovo di Ceneda di Michele Della Torre, ben visto a Roma e garante, agli O sonno, o de la queta, umida, ombrosa / notte placido figlio...") e affidata ad una trasfigurazione metafisica della realtà, col ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] che gli avvenimenti di per sé trovassero quasi un naturale e placido sbocco. Resasi più che mai palese la titubanza di Luigi XV Toscano, Roma produttiva tra Sette e Ottocento. Il San Michele a Ripa Grande, Roma 1996.
Per la riorganizzazione della ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] del viceré al G. tra il 1660 e il 1664 da Michele López Barrionovo, documentati nelle carte dei banchi napoletani ma quasi tutti a Padova la Morte di s. Scolastica e il Martirio di s. Placido, saldato tra il febbraio e il marzo del 1675; l'anno ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] 39 furono ultimate le tele per le cappelle di S. Michele, della Pietà e della Vergine Assunta. Per tutte queste Napoli" come ebbe a riconoscere l'autorevole padre abate D. Placido TroyIi, patrizio e teologo, nella sua Istoria generale del Reame ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] dei Lombardi (Madonna delle Grazie con i ss. Mauro e Placido, dai modi bolognesi e correggeschi nonché santafediani; affreschi con S in prime nozze Rosolena Perrone, figlia dello scultore Michele, e in seconde nozze la figlia dell'avvocato Francesco ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...]
Entro il 1686 eseguì per l'odierna cappella di S. Michele in S. Maria in Aracoeli le cinque tele dell'Immacolata Concezione , redasse il suo testamento in cui dichiarò eredi universali i figli Placido Eustachio e Pier Leone. Morì il 10 nov. 1721 e fu ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] in questo periodo fu data dal maestro Giovanni Marco (o Giovanni M. Placido) Rutini che descriveva, in una sua lettera al padre G. B. 9 febbr. 1799, l'A., insieme con i fratelli Michele e Raffaele, vi aderì, armandosi per difendere la città- ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] 1033 - m. 1091), monaco a Carcassonne, poi a S. Michele della Chiusa e ivi abate (1066): ebbe frequenti contese con il 12 monasteri, tenendo però presso di sé i prediletti Mauro e Placido. Le male arti di un prete sublacense, Fiorenzo, lo indussero ...
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cinespettacolo
s. m. Spettacolo multimediale che riunisce elementi di rappresentazione teatrale e di spettacolo musicale e danzato, alternandoli con proiezioni cinematografiche. ◆ Michele Placido interrompe le prove del «Macbeth» con la regia...
ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...