LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] nel 1744 e pagata 125 scudi papali; S. Benedetto accoglie i ss. Placido e Mauro, consegnata alle suore nel 1746 per 250 scudi; Il riposo Trasfigurazione e una Madonna con santi e l'arcangelo Michele per la chiesa dell'Eremo di Monte Giove presso Fano ...
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FLORENZUOLI (Florenzoli, Florenzolli, Firenzuoli, Renzuoli), Pier Francesco (Pierfrancesco da Viterbo)
Daniela Lamberini
Figlio di Michele, nacque a Viterbo intorno al 1470 da nobile famiglia originaria [...] in qualità di tutore testamentario dei figli naturali, Ascanio e Placido, legittimati ed eredi universali del F. (Celli, 1895, Veneto di Antonio da Sangallo, ibid., pp. 101-107; Id., Michele Sanmicheli architetto. Opera completa, Roma 1986, p. 64; G. ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] scuola di disegno della Regia Università di Messina, diretta da Michele Panebianco.
Fra le prime prove giovanili del G. si (1888), ad Alojsio Trombetta (1905), ad Antonio Trombetta, a Placido Vitali, a Stefano Ribera (1909), e i busti di Luigi ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] il 1729 il F. lavorò nella cupola della cappella di S. Michele, l'unica ornata da mosaici e stucchi in rilievo, dove musiva del S. Pietro che resuscita Tabita, su cartone di Placido Costanzi (1758-60), e della Trasfigurazione di Raffaello (1759-67 ...
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CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] e della guerra; i quadri sicuramente superstiti sono conservati nel Museo nazionale e tra questi ricordiamo la tela con la Madonna, s. Placido e altri santi (già nella chiesa di S. Maria dell'Indirizzo), e la Vergine degli angeli coi ss. Francesco e ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] del 1836 di rimanere a Roma: ottenne così di poter eseguire la copia delle tre figure di s. Mauro, s. Benedetto, s. Placido dall'affresco di Raffaello esistente a Perugia, nella chiesa di S. Severo. Qualche anno dopo il F. copiò l'intero affresco per ...
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GARBI, Antonio Maria
Paolo Di Paola
Nacque a Tuoro sul Trasimeno il 21 maggio 1718 da Domenico e Nocenza (Perari, pp. 65, 69; Perugia, Archivio arcivescovile, Parrocchia di S. Maria Maddalena di Tuoro, [...] ), il G. si formò a Roma presso la bottega di Placido Costanzi; di questo soggiorno romano, circoscrivibile in base ai documenti al sue opere note, sono il Salvatore e santi in S. Michele Arcangelo a Cave presso Foligno, la Visione di s. Bonaventura ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] olio su intonaco sulla volta (S. Benedetto, S.Placido) e sulle pareti (Immacolata Concezione, Cristo e la infine, all'interno del Serto di fiori per gli eccellentissimi sposi Michele de' Medici, principe di Ottaviano, e Carmela Filomarina dei principi ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] nelle volte di tre stanze); S. Maria delle Muratelle, S. Michele scaccia i demoni;convento di S. Giovanni Battista dei celestini ( di s. Benedetto cammina sul fiume per porre in salvo Placido monaco, il"quadrone" del refettorio ed altri dipinti; a ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] studio per il grande teatro lirico di Odessa e prese parte nel 1873 al concorso internazionale per il monumento a Michele Obrenovič a Belgrado, vincendo il secondo premio.
Fra i suoi più importanti lavori si segnalano: il palazzo della Cassa Agricola ...
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cinespettacolo
s. m. Spettacolo multimediale che riunisce elementi di rappresentazione teatrale e di spettacolo musicale e danzato, alternandoli con proiezioni cinematografiche. ◆ Michele Placido interrompe le prove del «Macbeth» con la regia...
ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...