Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] di cultura dal mondo arabo a quello cristiano: la corte sveva (e angioina, in minore misura), dominata dalla figura di MicheleScoto, insieme a una miriade di traduttori soprattutto ebrei, e quella contemporanea di Alfonso X il Saggio re di Castiglia ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] del D. ebbe una grande diffusione, tanto che fu ristampata insieme alla Physionomia di Aristotele e di MicheleScoto e alla Questio dell'Achillini negli Infinita natura secreta quibuslibet hominibus contingentia, previdenda, cavenda,edita a Pavia ...
Leggi Tutto
Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] lui. Un altro elemento che costituì un legame con le Isole Britanniche fu la presenza alla sua corte dell'astrologo MicheleScoto (v.), di origine irlandese o scozzese. La presenza di cortigiani inglesi divenne comunque più rara dopo la caduta della ...
Leggi Tutto
Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] . Per verificare l'abilità del suo scienziato, l'imperatore fece abbassare la torre e ripetere la misurazione. In quell'occasione MicheleScoto avrebbe esclamato: "o il cielo si è alzato o la torre si è abbassata" (Thorndike, 1965, p. 19). L'episodio ...
Leggi Tutto
suggetto (subietto; sost.)
Alfonso Maierù
Come sostantivo, designa tutto ciò che, a mo' di fondamento, fa sì che un ente possa sussistere, e anche ciò di cui si predica qualcosa, il fondamento primo, [...] subiecti, cuius passionum causas omnes mirantur, ut lunae et solis eclipses "); il Nardi (Alla illustrazione, p. 85), cita MicheleScoto, prologo del commento Super auctorem sphaerae, che è da vedere. D'altra parte la Divina Scienza, o teologia, che ...
Leggi Tutto
ROLANDO da Cremona
Riccardo Parmeggiani
ROLANDO da Cremona. – Nacque a Cremona attorno al 1178. Le fonti non restituiscono informazioni circa l’appartenenza familiare.
Si può supporre che, analogamente [...] da parte del teologo anche delle opere aristoteliche di recente traduzione, tra cui l’Etica Nicomachea nella versione di MicheleScoto.
Soltanto a metà del Novecento, grazie alle illuminanti intuizioni di Antoine Dondaine (1941, pp. 109-137), è stata ...
Leggi Tutto
BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] , nel Convivio (IV, 16, 6-7) e nell'Inferno (XX, 118-120), ove dal poeta fiorentino viene posto, insieme con MicheleScoto "che delle magiche frodi seppe il gioco", nella quarta bolgia dell'ottavo cerchio tra astrologi, indovini e maghi: "Vedi Guido ...
Leggi Tutto
RUFFO, Giordano
Sandro Bertelli
– Nacque intorno all’anno 1200 in una località imprecisata della Calabria (Gerace [RC] o S. Onofrio del Cao [VV], o Catanzaro, o Tropea [CS]), dalla nota famiglia aristocratica, [...] alla corte federiciana, non mancarono celebri trattati aventi a soggetto gli animali (il De animalibus di Avicenna tradotto da MicheleScoto, il De arte venandi cum avibus dello stesso Imperatore). Ma il nesso con l’opera di Ruffo resta generico ...
Leggi Tutto
PALLAMIDES di Bellindote
Antonio Montefusco
Raffaella Zanni
PALLAMIDES (Palamidesse) di Bellindote. – Esponente di una famiglia di banchieri fiorentini, nacque da Bellindote del Perfetto, che risulta [...] 1260) e Benevento (1266), quando assunsero notevole diffusione i vaticini in versi sulle città italiane, tra cui quelli attribuiti a MicheleScoto. In essi trovava posto l’idea di un disseccamento del ‘fiore’ di Firenze (Holder-Egger, 1905, p. 363) e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La ricezione dell'alchimia araba in Occidente
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Verso la metà del XII secolo iniziano [...] magisterio. Compilato nella Spagna islamica, il trattato viene talvolta attribuito sia ad Aristotele che ad al-Razi. La fama di MicheleScoto come mago è tale che gli è valso un posto nell’ottavo cerchio dell’Inferno nella Divina Commedia di Dante ...
Leggi Tutto