GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] undici saggi, che coinvolgono il gran mondo delle tradizioni leggendarie medievali intorno a personaggi come Silvestro II, Celestino V o MicheleScoto, o a temi più generali come il riposo dei dannati e la credenza nella fatalità. Né il G. trascura ...
Leggi Tutto
DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] dell'indagine filosofica e scientifica, fra cui Alberto Magno e Tommaso d'Aquino, Ruggero Bacone e Raimondo Lullo, MicheleScoto e Arnaldo da Villanova. La dicotomia del giudizio da loro espresso circa l'alchimia - valida se ispirata a criteri ...
Leggi Tutto
GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] continuo è il rimando ad Aristotele (soprattutto per il De physiognomia, che gli è attribuito), a Polemone, MicheleScoto, Alberto Magno, Girolamo Cardano, Luca Gaurico, Paolo Pincio, Giovan Battista Della Porta, Angelo Ingegneri, Guglielmo Gratarol ...
Leggi Tutto
CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] Leonardo Corvino, vescovo di Montepeloso, il poeta Michele Marullo, il grammatico cremonese Bartolomeo Lampridio, il revisione stilistica le "sententiae" di Tommaso d'Aquino e Giovanni Scoto (ossia la "theologia" di Pietro Lombardo, rivista dai ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] apprezzò le qualità oratorie al punto da affidarlo al nipote, Michele Bonelli (il cardinale Alessandrino), in partenza come legato a insegnare teologia (1573-75).
Le lezioni in latino su Scoto, alcune conclusiones e un trattato in volgare sull’ateismo ...
Leggi Tutto
MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] almeno fino al 1567 (Venezia, Girolamo Scoto), quando ricadde nelle proibizioni ecclesiastiche. Il presente alla visita del Dolfin (divenuto nel frattempo generale) a S. Michele, morì probabilmente prima dell'estate 1482, quando fu nominato un nuovo ...
Leggi Tutto
FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] Signoria"), si era trasferita a Padova, con Giovanni Michele di Nicolò Fasolo, tra il settimo e l' la prima prova delle sue capacità, pubblicando a Venezia, presso ottaviano Scoto, la sua traduzione dal greco in latino del commento di Simplicio al ...
Leggi Tutto