CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] , ricco e ambizioso, rapidamente maturatosi a contatto con la diplomazia internazionale. Nonostante l'inimicizia col doge MicheleSteno, egli seppe inserirsi autorevolmente nel mondo politico della Repubblica: nel 1412 sposò Daria Emo di Filippo, che ...
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DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] parte di una delegazione di personalità padovane che a Venezia presentarono i simboli del Comune di Padova al doge MicheleSteno.
Durante il governo veneziano il D. visse onoratamente a Padova, ricoprendo la carica di cavaliere vassallo del vescovado ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] ambasceria mandata a Venezia per la dedizione del Comune di Padova alla Signoria: i sei inviati conclusero l'accordo con il doge MicheleSteno a condizioni onorevoli per la loro città (ibid., pp. 443 s.).
Nel 1419 il C. si trovava a Venezia: qui fu ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] liberamente accettato) rientrò in Verona ove venne fatto, anche questa volta, "cavaliere". E il 15 dicembre il doge MicheleSteno stabilì che a lui e al fratello Francesco fossero restituiti tutti i beni che precedentemente erano stati confiscati sia ...
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DEL TORSO, Nicolo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque ad Udine intorno al 1360 da Giovanni - detto "ser Zanni" - del Torso (o del Borgo) e da Caterussia de Ottacini. Di famiglia resa nobile da un privilegio [...] cui fece poi parte, con regolare conferma annuale, fino alla morte.
Il 29 novembre 1407 una ducale del doge MicheleSteno lo fece cittadino de intus della Serenissima alla sola condizione di non commerciare nel fondaco dei Tedeschi. Venezia tentava ...
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CORNER, Pietro
Giorgio Ravegnani
Era figlio di Giacomo, della contrada di S. Samuele. Se ne ignora la data di nascita, che dovrebbe tuttavia cadere nel terzo decennio del Trecento. Il 26 ag. 1356 il [...] . 1390, trattò a Venezia con i delegati di Amedeo VII. Il 29 marzo del 1390 si trovò in contrasto con il procuratore MicheleSteno, futuro doge, contrario alla vendita per 40.000 ducati di un balascio del tesoro di S. Marco (poi venduto per decisione ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Nacque a Venezia probabilmente avanti il 1350, figlio di Giovanni del cavaliere Nicolò e della sua prima moglie, di cui ignoriamo il casato; alcuni anni dopo, mortagli [...] il primo semestre del 1400, quindi avogador (fra il 28 novembre e il 1° dicembre partecipò all'elezione del doge MicheleSteno) e, dalla primavera del 1401, podestà di Chioggia, dove rimase per quasi un anno, occupandosi della riforma degli statuti ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] di S. Marco.
Nel 1400 il B. sfiorò l'elezione al dogato: nei primi due scrutini, che poi diedero il nome di MicheleSteno, ottenne -prova evidente della fiducia di cui egli godeva - 20 voti. Nel 1404 fece parte di una commissione nominata dal governo ...
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CAPPELLO, Benedetto
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Giovanni, svolse la sua attività di uomo politico e di diplomatico veneziano nei primi decenni del secolo XV; tuttavia la sua biografia non può [...] per l'impossibilità di distinguerlo dagli omonimi.
Nel novembre 1400 partecipò, in più scrutini, all'elezione del doge MicheleSteno. Se si considera che nel 1405, nella guerra contro Francesco da Carrara, il C. fu nominato provveditore in ...
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BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] compiendo i primi suoi passi nella vita pubblica cittadina, e negli ultimi giorni del 1413, morto il doge MicheleSteno (25 dicembre), fece parte del collegio elettorale dal quale uscì doge Tommaso Mocenigo, contrario ad avventure belliche nella ...
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stenotipia
stenotipìa s. f. [comp. di steno(grafia) e -tipia]. – Sistema e tecnica di abbreviazione della scrittura per mezzo di speciali macchine, realizzata sia con lettere alfabetiche (sistema Grandjean) sia con segni stenografici (sistema...