MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] per l'Umbria, LXXIII [1976], 2, pp. 233-249). Questo uso è confermato dai pannelli eseguiti in quegli anni daMichelinodaBesozzo per la vetrata di S. Giulitta: M. adotta una grafia pittorica incisiva che smorza la luminosità e il cromatismo freddo ...
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IACOPO da Balsemo
Cristina Quattrini
Non si conosce l'esatta data di nascita (avvenuta prima del 1429; Cortesi - Mandel) di questo miniatore, figlio di Ambrogio, documentato a Bergamo fra il 1451 e [...] e alla tradizione di MichelinodaBesozzo, dei quali dà un'interpretazione particolarmente rigida Boselli, risulta perito di parte di Giovanni Angelo e Giovanni Antonio Mirofoli da Seregno, incaricati di dipingere e dorare un'ancona per la chiesa di ...
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PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] presso l’importante scriptorium di San Pietro in Ciel d’Oro (Moly, 2004, p. 865) e illustrato nel 1403 daMichelinodaBesozzo per ordine di Caterina Visconti, rappresenta l’autore, vestito con l’abito nero dell’ordine agostiniano, nell’atto di ...
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PIGNI MACCIA, Lucia
Mariangela Maraviglia
PIGNI MACCIA, Lucia. – Nacque a Milano il 4 aprile 1925 da Gian Emilio e da Chiara Corradi, prima di quattro figli (Teresa, Giovanni, Girolamo) di una famiglia [...] MichelinodaBesozzo, pittore e miniatore italiano, esponente lombardo del gotico internazionale, intitolata MichelinodaBesozzo che nel corso degli anni Cinquanta condussero all’allontanamento da Milano dei padri Turoldo (esiliato fin dal 1953 per ...
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BADILE (Baili), Giovanni
Maria Angela Novelli
Figlio di Antonio, nacque a Verona nel 1379. Fu certamente pittore molto apprezzato e quotato nell'ambiente veronese; nel 1421 il Comune lo nominò suo perito [...] con la cultura lombarda. Nel polittico del Museo Civico il B. mostra di attingere ai modi teneri e fioriti di MichelinodaBesozzo, per via diretta e non già, come si è detto comunemente, attraverso la mediazione dell'artista concittadino Stefano ...
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DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] significativi per comprendere la formazione e la maniera del D. memore, nella sua produzione piemontese, della cultura legata al primo MichelinodaBesozzo di cui, a Pavia, poteva aver visto gli affreschi di S. Pietro in Ciel d'oro (1388) o la pala ...
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JACOPINO da Tradate
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Non si sa quando e da chi sia nato questo scultore originario di Tradate, non lontano da Varese, attivo in Lombardia nella prima metà del XV secolo. Gli Annali della Fabbrica [...] Giovanni vennero affidati per la coloritura rispettivamente a MichelinodaBesozzo e a Giovannino di Alzate (Annali…, App., in Prospettiva, 1996, n. 83-84, pp. 128-133; Id., J. da T. tra la Milano dei Visconti e la Mantova dei Gonzaga, ibid., 1997, n ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Filippo
Giorgio Chittolini
Nacque a Milano il 23 genn. 1419 da Vitaliano e Ambrogina Fagnani. Fu lo stesso duca Filippo Maria Visconti (di cui Vitaliano era allora [...] , alla Francia e alla Spagna: e ai viaggi di mercatura di Filippo fanno riferimento gli affreschi che MichelinodaBesozzo veniva dipingendo nel palazzo Borromeo. Nel 1438 sposò Franceschina dei Visconti di Castelletto: le nozze furono solennizzate ...
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