Vaccino
Augusto Panà
Anna Spinaci
Il termine vaccino (dall'aggettivo latino vaccinus, derivato di vacca, "vacca") in origine fu utilizzato per indicare sia il vaiolo dei bovini (vaiolo vaccino) sia [...] la mortalità per tubercolosi è in costante aumento e si osserva anche un incremento della diffusione di ceppi di micobatteri poliresistenti. Inoltre, soprattutto a causa dell'influenza, la mortalità dovuta a malattie respiratorie acute nei bambini di ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] centrale che viene da essi parzialmente infiltrata (fig. 9). I macrofagi, ai quali spetta il compito di fagocitare i micobatteri e/o altro materiale, assumono un aspetto poligonale e si dispongono a stretto contatto, tanto da esser chiamati ''cellule ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] sembra essere oligoclonale. La selezione positiva potrebbe essere la conseguenza dell'esposizione sia ad agenti infettivi, come i micobatteri, sia ad antigeni self. In topi transgenici che esprimono un TCRγ/δ caratteristico di un dato epitelio, è ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] e strumento di laboratorio, sono stati sequenziati rappresentanti dei principali batteri patogeni (Salmonelle, Streptococchi, Listerie, Micobatteri) e le loro controparti non patogene; una lista aggiornata dei loro genomi batterici e le informazioni ...
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Enzimi
Marco Moracci
Mosè Rossi
Il segreto della vita è negli enzimi. Questi catalizzatori naturali sono i responsabili dei processi vitali e quindi anche della crescita e dello sviluppo di tutti gli [...] farmaco è stato usato con successo per il trattamento della tubercolosi, in quanto colpisce specificamente l'enzima dei micobatteri impedendo la sintesi dell'RNA messaggero e non ha effetto sul corrispondente enzima umano. Altri farmaci diretti all ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] , l'infezione retinica e quella disseminata, provocate dal cytomegalovirus (della famiglia dei virus erpetici), l'infezione disseminata da altri micobatteri (cosiddetti atipici) ecc.
7.
La terapia
A tutt'oggi, non esiste ancora una terapia né per l ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] sua universalità. Di recente sono state però scoperte delle eccezioni, dapprima limitate al codice dei mitocondri, poi estese a micobatteri e a protozoi ciliati. Esse riguardano soprattutto le triplette di stop, che nel codice ‛universale' sono tre ...
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micobatterio
micobattèrio s. m. [lat. scient. Mycobacterium, comp. di myco- «mico-» e bacterium «batterio»]. – Genere di batterî actinomiceti caratterizzati dalla varia tendenza a formare filamenti ramificati che, in alcuni casi, possono dare...
acidoresistenza
acidoresistènza s. f. [comp. di acido 2 e resistenza]. – In microbiologia, proprietà che hanno i micobatterî (per es., il micobatterio della tubercolosi) di resistere all’azione decolorante dell’acido solforico, nei preparati...