Ordine di Batteri, detti anche Micobatteri (Actinomycetales o Mycobacteria), comprendente forme unicellulari a bastoncino, corto o lungo, spesso a filamento molto lungo e sottile (diam. 0,5-1 μm), ramificato [...] a monopodio. Le forme ramificate, che si osservano di preferenza nelle colture artificiali, hanno l’aspetto di micelio fungino, talora dello sviluppo di qualche cm di diametro, circolare, lobato o frangiato, ...
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Famiglia di antibiotici naturali elaborati dal microrganismo Nocardia mediterranea, e semisintetici, ad ampio spettro di attività antibatterica: largamente impiegate in clinica sono la rifamicina SV e [...] prima soprattutto nella terapia delle infezioni chirurgiche. La rifampicina, di struttura semisintetica, è attiva nei confronti di micobatteri (Mycobacterium tubercolosis e Mycobacterium leprae) e di alcuni germi gram positivi e gram negativi. Si usa ...
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tetraciclina Antibiotico, di formula C22H24N2O8, scoperto nel 1952, che si può preparare per idrogenazione catalitica della aureomicina o anche per fermentazione operata da alcune specie di Streptomyces. [...] ribosomiali 30S che inibisce la sintesi proteica. Hanno uno spettro di azione molto ampio che interessa le spirochete, i batteri gram-negativi e gram-positivi, micoplasmi, rickettsie, clamidie, un numero limitato di micobatteri e di protozoi. ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] gonococco. Scarsamente sensibili o addirittura insensibili all’azione della p. sono il bacillo di Koch e gli altri micobatteri, le brucelle, il proteo, il piocianeo, il bacillo di Friedländer, le shigelle, le salmonelle, il colibacillo, l’enterococco ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] non possono essere attaccati dai farmaci che, in generale, agiscono sui germi in fase di moltiplicazione. Per es., i micobatteri che sopravvivono a lungo in taluni tessuti, sono inibiti dalle difese dell'organismo e non si moltiplicano, sono quindi ...
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La resistenza dei batteri agli antibiotici è in progressivo incremento in tutto il mondo, a dimostrazione della capacità di adattamento dei microrganismi a diverse condizioni ambientali attraverso lo sviluppo [...] linea della tubercolosi rappresenta un aspetto critico nella sanità pubblica. Lo studio dei meccanismi di a. r. dei micobatteri è particolarmente importante, perché la lenta crescita di Mycobacterium tuberculosis nei terreni di coltura (30-60 giorni ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] ha permesso di scoprire alcuni farmaci neurolettici che si utilizzano nel trattamento delle psicosi acute; l'infezione da micobatteri nel topo ha portato allo sviluppo dell'isoniazide, un farmaco che ha rivoluzionato il trattamento della tubercolosi ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] , l'infezione retinica e quella disseminata, provocate dal cytomegalovirus (della famiglia dei virus erpetici), l'infezione disseminata da altri micobatteri (cosiddetti atipici) ecc.
7.
La terapia
A tutt'oggi, non esiste ancora una terapia né per l ...
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micobatterio
micobattèrio s. m. [lat. scient. Mycobacterium, comp. di myco- «mico-» e bacterium «batterio»]. – Genere di batterî actinomiceti caratterizzati dalla varia tendenza a formare filamenti ramificati che, in alcuni casi, possono dare...
acidoresistenza
acidoresistènza s. f. [comp. di acido 2 e resistenza]. – In microbiologia, proprietà che hanno i micobatterî (per es., il micobatterio della tubercolosi) di resistere all’azione decolorante dell’acido solforico, nei preparati...