Studio botanico dei funghi.
La m. pura, strettamente scientifica, comprende la conoscenza della loro morfologia, fisiologia, ecologia, citologia, genetica e tassonomia. Su essa è basata la m. applicata, che studia i funghi dal punto di vista pratico e comprende diversi rami: la m. medica, studio dei funghi che determinano avvelenamenti o malattie; la m. fitopatologica, che si occupa dei funghi dannosi ...
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. Famiglia di Zigomiceti (Ficomiceti), che taluni micologi ritengono invece solo come un gruppo subordinato alla famiglia Entomoftoracee. Le Basidiobolacee posseggono, oltre una formazione vegetativa conidifera, [...] cellule uninucleate, gameti i quali permangono subparalleli e formano una cellula terminale sterile; lo zigoto si sviluppa invece in uno dei due gameti fortemente ingrossato. È tipico il genere Basidiobolus, ...
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Botanico e soprattutto micologo di grande valentia, nato a Padova nel 1864. Sotto la guida del maggiore dei micologi italiani del tempo, il Saccardo, si specializzò nello studio sistematico, e anche biologico, [...] dei funghi. Professore dapprima nelle università di Camerino e di Sassari, fu nominato docente di patologia vegetale nella Scuola superiore di agricoltura di Milano, dove si spense nel gennaio del 1902.
Delle ...
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. Genere (Aecidium Pers. 1791) di funghi appartenente alle ruggini o Uredinali (Protobasidiomiceti); ed è, più precisamente, uno degli stadî evolutivi della famiglia delle Pucciniacee (stadio ecidiale, [...] ecidiosporico, o semplicemente aecidium). Secondo alcuni micologi, esso avrebbe maggiore importanza sistematica dello stato teleutosporico (da ciò il nome di Aecidiomycetae, dato come sinonimo a quello di Ruggini), poiché la formazione dell'Aecidium ...
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Famiglia di Funghi Basidiomiceti, con ricettacoli carnosi, coriacei o legnosi; l’imenoforo è a pieghe o a cavità oppure più spesso in forma di tubicini, rivestiti internamente dall’imenio, i quali si aprono [...] , Daedalea, Boletus. Numerose specie sono mangerecce e alcune tra le più pregiate; altre danneggiano i tronchi di alberi e il legname. Le P. insieme alle Boletacee apparterrebbero alle Poliporali, ordine non ritenuto valido da tutti i micologi. ...
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UROCYSTIS (da οὐρά "coda, strascico" e κύστις "vescica")
Giovanni Battista TRAVERSO
Genere di Funghi della famiglia delle Tilletiacee, nel quale le clamidospore sono riunite in numero di 1 a 3, o poco [...] segale e l'U. tritici del frumento, l'U. cepulae della cipolla, l'U. anemones parassita degli anemoni, ecc. Alcuni micologi uniscono oggi questo genere con l'affine gen. Tuburcinia, nel quale le cellule sterili che circondano le spore sarebbero meno ...
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VITTADINI, Carlo
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Monticelli, in provincia di Milano, l’11 giugno 1800 da Pietro Giovanni e da Maddalena Castoldi, di condizione mezzadri.
Rimase presto orfano del padre [...] , Introduction to the history of mycology, Cambridge 1976, pp. 71, 106, 226, 232, 301, 313, 315; C. V. 200 anni di micologia. I tartufi fra ricerca e divulgazione, a cura di L. Villa, Pavia 2001; L’Istituto Lombardo Accademia di scienze e lettere ...
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. Il genere Boletus fu dal Dillenius (1719) designato per quei funghi generalmente carnosi ed a cappello che, invece di lamelle come gli Agaricini, presentano dei tuboli fittamente stipati nella pagina [...] B. luridus Schaeff. a pori rossastri cambia colore divenendo verde azzurrognolo e dai più viene riflutato come sospetto, ma da varî micologi è ritenuto innocuo. Buoni sono pure il B. luteus L. il B. elegans Fr. che crescono nelle pinete e abetine e ...
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BALSAMO CRIVELLI, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 10 sett. 18000, dal marchese Anselmo e da Ottavia Tosi. Compiuti gli studi liceali a Venezia, nel 1824 conseguiva la laurea in medicina nell'università [...] . In collaborazione con G. De Notaris, tra il 1831 e il 1838 pubblicò alcuni saggi sui muschi, molto apprezzati dai micologi del tempo. Tra il 1835 e il 1838 pubblicò importanti lavori sulla Botryhs bassiana,sulle alghe e le caracee di Lombardia ...
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GAROVAGLIO, Santo
Massimo Rossi
Nacque a Como il 28 genn. 1805, da Francesco, farmacista, e Teresa Mazzucchelli. Dopo il ginnasio-liceo, nel 1821 si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università [...] di S. G., in Atti dell'Ist. botanico di Pavia, s. 5, II (1947), pp. 235-249; G. Lazzari, Storia della micologia italiana, Trento 1973, ad indicem; C. Cortini Pedrotti - U. Tosco, Cento anni di briologia in Italia, in Pubblicazioni in occasione del ...
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micologia
micologìa s. f. [comp. di mico- e -logia]. – Disciplina biologica che studia i funghi per la conoscenza della loro morfologia, fisiologia, ecologia, citologia, genetica e tassonomia.