FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] con E. Sacco).
Del F. vanno ancora ricordati alcuni studi nel settore microbiologico interessanti la chirurgia, sia sperimentali (Micosi articolari sperimentali da Cryptococcus interdigitalis, in Riv. di patol. sper., III [1928], pp. 222-242), sia di ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] neoplastiche del tessuto ematopoietico includono le leucemie, i linfomi (Hodgkin, non Hodgkin e Burkitt), e la micosi fungoide.
Oncogenesi
Fattori ambientali. L’interesse per la cancerogenicità degli agenti chimici è stato destato dalle osservazioni ...
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LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] e di disposizione, simulare malattie di natura diversa e non solo quelle a base granulomatosa (sifilide, tubercolosi, micosi), ma anche dermatosi comuni quali l'eczema, il lichen, la psoriasi, ecc. Le formazioni nodulari possono perdurare ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] interni sono tanto più gravi quanto più importante è l’organo che viene colpito. Sono da rammentare inoltre le g. tubercolari, espressione della tubercolosi cutanea o scrofuloderma (➔), e quelle secondarie a sporotricosi o ad altre micosi profonde. ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] vegetanti e papillomatose; può perfino assumere l'aspetto di foruncoli (M. Monacelli) o di manifestazioni sporotricosiche o della micosi fungoide o di tumori (G. Falchi).
I quadri istologici sono in parte analoghi a quelli della forma viscerale ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] in circa quattro quinti dei casi trattati, con migliori risultati nei soggetti non sottoposti a chemioterapia preventiva), micosi fungoide-sindrome di Sézary (forme proliferative di linfociti T a carattere neoplastico nel fenotipo T helper), Hairy ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] , di una sola malattia: il cunicolo della scabbia; lo scutulo della tigna favosa, che è un tipo di micosi pressoché scomparso.
2.
Metodiche d'indagine
Alle classiche metodiche d'indagine rappresentate dall'istologia e dalla citologia che permettono ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] e micotiche. Nel corso di diverse infezioni batteriche (per es., leptospirosi, sifilide, brucellosi, tubercolosi) oppure di micosi sistemiche (per es., candidiasi, aspergillosi) può insorgere un'epatite causata dall'invasione del fegato da parte dell ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] . Tra i batteri anaerobi, Clostridium tetani è l'agente responsabile del tetano (v.). Le malattie causate da funghi, o micosi, si dividono in tre gruppi: le tigne, dovute a dermatofiti che crescono nello strato corneo della cute senza approfondirsi ...
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STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] a quelle cutanee. L'ingestione di bacilli o di spore del carbonchio con carni infette dà la gastrite carbonchiosa o micosi gastrica; sulla mucosa si forma, al pari che sulla cute, la pustola maligna con intensissima infiammazione reattiva circostante ...
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micosi
micòṡi s. f. [der. di mico-, col suff. -osi]. – Denominazione generica di malattie infettive, talora di difficile diagnosi, che colpiscono l’uomo, gli animali o anche le piante, causate da particolari tipi di miceti. Nell’uomo si distinguono...
micosio
micòṡio s. m. [der. di mico-, col suff. -osio]. – In chimica organica, carboidrato (chiamato anche trealosio) formato da due molecole di glicosio, che cristallizza con due molecole di acqua; è presente nella manna, in parecchie varietà...