Patologo e batteriologo italiano (Firenze 1874 - Lisbona 1971). Nel 1902, inviato dall'Inghilterra in Uganda, scoprì (1903) l'agente patogeno della malattia del sonno in un Trypanosoma, che egli chiamò [...] emorragica, la febbre columbense, le febbri tropicali, la quartana non malarica, la funicolite endemica, isolò nuove forme di micosi, ecc. Dal 1914 professore di clinica delle malattie tropicali all'università di Napoli; fu anche, con Sir R ...
Leggi Tutto
otoscopia
Esame obiettivo del condotto uditivo esterno e della membrana timpanica, praticato con l’otoscopio; questo è uno strumento ottico, dotato di un cono, connesso a una sorgente luminosa, che si [...] della membrana timpanica. L’o. è in grado di mostrare sia le alterazioni della parete del dotto uditivo (flogosi, foruncoli, micosi), sia corpi estranei che ne ostruiscono parzialmente o totalmente il lume, sia tappi di cerume. Per quanto riguarda il ...
Leggi Tutto
melaleuca
Pianta appartenente alla specie Melaleuca alternifolia, piccolo albero originario dell’Australia, di cui si ricava un olio essenziale (nome officinale Aetheroleum melaleucae alternifoliae) [...] simili. L’olio di m. ha mostrato attività antisettiche verso batteri e miceti; si usa come topico per infezioni della cute di varia natura (acne, foruncolosi, micosi), nelle onicomicosi e nelle affezioni vaginali da miceti o da trichomonas. ...
Leggi Tutto
Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] gli antimicotici, attivi contro gli agenti responsabili di micosi, gli antivirali, in grado di contrastare le infezioni L'amfotericina B è il farmaco di scelta per le micosi sistemiche, ma presenta marcati effetti collaterali (nefrotossicità, nausea, ...
Leggi Tutto
Sigla, formata dalle iniziali di psoralene e (raggi) ultra violetti (di tipo) A, con cui viene indicata in medicina la fotochemioterapia (trattamento nel quale lo psoralene è usato come fotosensibilizzante), [...] cutanea e di difficile gestione con altre terapie, la parapsoriasi, un linfoma cutaneo a cellule T noto come micosi fungoide e altre malattie. Il paziente da sottoporre a trattamento con metodo PUVA deve essere accuratamente selezionato ed esistono ...
Leggi Tutto
PLAUT, Hugo Carl
Agostino Palmerini
Medico, nato a Lipsia il 12 ottobre 1858, morto ad Amburgo il 17 febbraio 1928. Dopo essersi dedicato allo studio delle scienze agrarie, economiche, naturali, della [...] forma di angina cancrenosa (malattia di Plaut-Vincent); eseguì classíche ricerche sullo Streptococcus mucosus, sull'Actinomyces, sulle micosi in generale. Scrisse: Die Hyphenpilze oder Eumyceten (in Handb. d. path. Mikroorg., I, Jena 1903; 2 ...
Leggi Tutto
PALTAUF, Richard
Agostino Palmerini
Anatomopatologo, fratello di Arnold (v.), nato a Judenburg (Stiria) il 9 febbraio 1858, morto a Vienna il 21 aprile 1924. Laureatosi nel 1880 a Graz, nel 1883 fu [...] sulla linfogranulomatosi (malattia di Paltauf-Sternberg); fece importanti studî sui tumori del glomerulo carotideo, sulla micosi fungoide, sulle emopatie, sul carcinoma osteoplastico, sulla difterite, ecc. Fondò a Vienna due modernissimi istituti ...
Leggi Tutto
eosinofilia
In istologia, affinità tintoriale per l’eosina, cioè la proprietà di elementi cellulari di colorarsi con detta sostanza. ● In ematologia, aumento numerico percentuale dei granulociti eosinofili [...] fase di eosinofilia. L’e. tissutale si rileva istologicamente nei linfonodi tributari di sedi di aspergillosi, di altre micosi o parassitosi allergizzanti (filariosi polmonare); si trova anche nell’escreato di questi pazienti. Una particolare e., che ...
Leggi Tutto
Data la vastità attuale del concetto di infiammazione e la complessità delle infiammazioni cutanee, la parola ha assunto un significato molto esteso, in quanto nel gruppo delle dermiti entrano numerosi [...] tutte le grandi infezioni croniche a tipo granulomatoso; la sifilide, la tubercolosi, la lebbra, ecc., tutte le forme di micosi e tutte le affezioni affini tropicali.
d) Dermatiti papulo-squamose nelle quali il processo squamoso s'impianta su una ...
Leggi Tutto
Dermatologo francese, nato a LaroqueTimbaut il 1° febbraio 1856, morto il 18 dicembre 1928. Con Vidal, Besnier, Fournier fondò la Società francese di dermatologia e sifilografia. Pubblicò nel 1890 un volume [...] con E. Besnier e L. Jacquet nella Pratique dermatologique. Il suo nome è legato alle lichenizzazioni, alla micosi fungoide, all'eritrodermia a placche, alla dermatosi mediotoracica, all'aene miliare recidivante, alla glossite losangica mediana, alla ...
Leggi Tutto
micosi
micòṡi s. f. [der. di mico-, col suff. -osi]. – Denominazione generica di malattie infettive, talora di difficile diagnosi, che colpiscono l’uomo, gli animali o anche le piante, causate da particolari tipi di miceti. Nell’uomo si distinguono...
micosio
micòṡio s. m. [der. di mico-, col suff. -osio]. – In chimica organica, carboidrato (chiamato anche trealosio) formato da due molecole di glicosio, che cristallizza con due molecole di acqua; è presente nella manna, in parecchie varietà...