Famiglia di Funghi Deuteromiceti, comprendente tutti i funghi imperfetti che producono conidi su conidiofori ialini, non organizzati, o direttamente su ife ialine. Molte specie sono saprofite, altre parassite [...] di piante, predatrici di animali, o patogene per l’uomo, nel quale determinano dermatomicosi o micosi profonde, talora croniche e con gravi effetti. Diverse M. patogene vivono anche nel suolo, che diviene così una sorgente d’infezione. I generi ...
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tubercolo anatomia e medicina Sporgenza per lo più di piccole dimensioni e di forma più o meno rotondeggiante
In embriologia, t. genitale (o t. fallico), l’abbozzo di alcuni organi genitali esterni nei [...] di dimensioni micro- o macroscopiche, elemento specifico di parecchie malattie infettive (tubercolosi, lebbra, alcune micosi ecc.). Tubercoloma Produzione tubercolare di aspetto pseudotumorale, risultante dalla confluenza di più tubercoli. Pur ...
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In botanica, sinonimo di fungo, frequentemente usato come prefisso o suffisso in parole composte del linguaggio scientifico, per indicare relazione con i funghi.
Micetofagia Attitudine ad alimentarsi di [...] (o da residui di questi), da prodotti metabolici o escretori; i m. a vita parassitaria sono gli agenti patogeni delle numerose micosi dei vegetali e degli animali.
Micetoma Processo infiammatorio di tipo proliferativo, dovuto a m. patogeni diversi. ...
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Ordine di Funghi Zigomiceti, tradizionalmente comprendente 12 famiglie, fra le quali le Mucoracee, le Pilobolacee, le Piptocefalidacee. Sebbene questo raggruppamento sia ancora largamente in uso, alla [...] . Sono diffusissime e rivestono i substrati su cui sviluppano un fitto feltro di ife. Alcune sono responsabili delle micosi da muffe negli animali e nell’uomo, altre provocano la fermentazione alcolica e la fermentazione lattica (Rhizopus oryzae ...
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BOERI, Giovanni
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Nato a Demonte (Cuneo) l'11 apr. 1867, si trasferì presto a Napoli, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1891. Allievo e assistente di E. De Renzi, nel 1897 ottenne la docenza [...] Università degli studi di Napoli. Annuario per gli anni accademici 1941-42, 1946-47, pp. 431 s.; F. Moncalvo, Micosi polmonari, in P. Introzzi, Trattato italiano di medicina interna. Malattie dell'apparato respiratorio. Firenze-Roma 1962, I, p. 621 ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] a eccezionali condizioni ambientali; malattie infettive, dovute a infezioni da virus (virosi), batteri (batteriosi), funghi (micosi); fitopatie, dovute a licheni, alghe o altre piante parassite. La malattia determina nella pianta colpita deviazioni ...
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POLLACCI, Gino
Francesco Bracco
Francesco Sartori
POLLACCI, Gino. – Nacque a Pavia il 23 maggio 1872, figlio di Egidio, di origini toscane, professore di chimica farmaceutica e tossicologica nell’Ateneo [...] (cinque volumi pubblicati a Siena e a Firenze dal 1925 al 1942). Vari contributi furono poi dedicati a tigne, micosi polmonari e tonsillari. All’attività del laboratorio crittogamico di Pavia sono poi associati i lavori di patologia vegetale: le ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...]
Accompagnato da opportune determinazioni, il termine p. forma locuzioni del linguaggio medico indicanti particolari affezioni.
Micosi cutanea, di solito localizzata agli spazi interdigitali e alle pieghe di flessione delle dita, caratterizzata da ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] neoplastiche del tessuto ematopoietico includono le leucemie, i linfomi (Hodgkin, non Hodgkin e Burkitt), e la micosi fungoide.
Oncogenesi
Fattori ambientali. L’interesse per la cancerogenicità degli agenti chimici è stato destato dalle osservazioni ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] interni sono tanto più gravi quanto più importante è l’organo che viene colpito. Sono da rammentare inoltre le g. tubercolari, espressione della tubercolosi cutanea o scrofuloderma (➔), e quelle secondarie a sporotricosi o ad altre micosi profonde. ...
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micosi
micòṡi s. f. [der. di mico-, col suff. -osi]. – Denominazione generica di malattie infettive, talora di difficile diagnosi, che colpiscono l’uomo, gli animali o anche le piante, causate da particolari tipi di miceti. Nell’uomo si distinguono...
micosio
micòṡio s. m. [der. di mico-, col suff. -osio]. – In chimica organica, carboidrato (chiamato anche trealosio) formato da due molecole di glicosio, che cristallizza con due molecole di acqua; è presente nella manna, in parecchie varietà...