GIOVANNINI, Sebastiano
Alessandro Porro
Nacque a Bologna l'8 marzo 1851 da Paolo e da Annunziata Grandi, e nella sua città nel 1877 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò allo studio della dermatologia [...] , il G. fece seguire quella di un interessante lavoro nel quale, tra l'altro, illustrò una particolare forma di micosi nodulare dei capelli e dei peli, di rara osservazione, che divenne nota come "malattia di Giovannini": Über die normale Entwicklung ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] di terapie comprendenti pure l'impiego di correnti diatermiche o radianti) delle localizzazioni cutanee delle micosi, ma addentrandosi altresì nel complesso campo dei relativi fenomeni immunitari (Fenomeni immunitari nelle dermatomicosi, in ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] terzo e supera il 90% per la poliomielite virale. Dopo le prime descrizioni dell'istoplasmosi, nel 1906, questa micosi è stata considerata molto rara fino alla seconda guerra mondiale: l'uso sistematico dell'intradermoreazione specifica ne ha invece ...
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CAVARA, Vittoriano
Giovan Battista Bietti
Nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 nov. 1886 da Gerardo e da Elisa Balli, si laureò in medicina e chirurgia a. Bologna il 2 luglio 1910. Dopo un breve periodo [...] monografici, contenenti quasi sempre anche contributi originali e della sua scuola: si ricordano qui l'estesa monografia su Le micosi oculari (Siena 1928), quella sulla Terapia sulfamidica del tracoma (in collab. con il suo allievo G. B. Bietti ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] nosologia delle malattie del SRE. Alcune malattie che in passato venivano considerate tipiche affezioni del SRE, ad esempio la micosi fungoide, la sindrome di Sézary e perfino il reticulum cell sarcoma, sono state riesaminate e attribuite, sulla base ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] , completamente riparata con innesto osseo libero autoplastico, in Clinica chirurgica, XXVI [1919], pp. 3 s.; Su un caso di micosi dovuta ad una nuova specie di Oospora, in Policlinico, sez. chirurgica, XXV [1918], pp. 80-87). Alla Oospora descritta ...
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MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] a forma maculo tubercolosa, in Bull. della R. Acc. medica di Roma, XII (1886), pp. 32-34; Un caso di micosi fungoide, ibid., XIII (1886-87), pp. 224-230; Traitement préventif et abortif de la syphilis, in Congrès international de dermatologie et ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...]
Accompagnato da opportune determinazioni, il termine p. forma locuzioni del linguaggio medico indicanti particolari affezioni.
Micosi cutanea, di solito localizzata agli spazi interdigitali e alle pieghe di flessione delle dita, caratterizzata da ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] la sintesi sia la dismissione di ormoni iodati: effetto Wolff-Chaikoff), della lue terziaria (come coadiuvante), delle micosi (ad alte dosi), dell’arteriosclerosi, del saturnismo, del mercurialismo ecc. L’isotopo radioattivo 13153I è impiegato, in ...
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TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410; App. II, 11, p. 1025)
Gabriele AMALFITANO
Il progresso delle scienze e l'evoluzione dei popoli ha portato in quest'ultimo decennio a notevoli e sostanziali realizzazioni [...] tutto rivoluzionato i decorsi delle malattie e la loro prognosi;
17) la scoperta di antibiotici attivi su alcune micosi cutanee e viscerali (Nystatin, Griseofulvina, ecc.);
18) l'introduzione di nuovi farmaci nella terapia di alcune elmintiasi, fra ...
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micosi
micòṡi s. f. [der. di mico-, col suff. -osi]. – Denominazione generica di malattie infettive, talora di difficile diagnosi, che colpiscono l’uomo, gli animali o anche le piante, causate da particolari tipi di miceti. Nell’uomo si distinguono...
micosio
micòṡio s. m. [der. di mico-, col suff. -osio]. – In chimica organica, carboidrato (chiamato anche trealosio) formato da due molecole di glicosio, che cristallizza con due molecole di acqua; è presente nella manna, in parecchie varietà...