Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] Meunier, 19903).
Le infezioni da funghi sono comuni: un'estesa indagine basata su dati autoptici ha consentito di rilevare l'esistenza di micosi nel 25% dei casi di leucemia e nel 12 % di quelli di linfoma, in una percentuale meno elevata, circa il 5 ...
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patogenicità
Capacità di un microrganismo di indurre una malattia all’interno di un altro organismo. Gli agenti patogeni capaci di determinare malattie infettive posseggono meccanismi, chiamati meccanismi [...] e provocano uno stato di malessere generale con febbre, diarrea e vomito. Le infezioni da funghi, definite micosi, possono essere esogene quando l’agente infettante (normalmente costituito da spore fungine) proviene dall’ambiente esterno, oppure ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] è ancora del tutto noto lo specifico meccanismo di patogenicità, così come le relative difese dell'organismo. Nella patogenesi delle micosi il ruolo svolto dall'ospite è di fondamentale importanza. È nota, per es., l'attività micostatica svolta dagli ...
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Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] in terapia dialitica soffre di prurito); malattie ematologiche, tra cui morbo di Hodgkin, linfosarcoma, leucemie croniche, micosi fungoide, paraproteinemie, mastocitosi ecc., nelle quali il prurito è spesso grave e indicativo di cattiva prognosi ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] , è ancora poco noto lo specifico meccanismo di patogenicità, così come le relative difese dell'organismo. Nella patogenesi delle micosi il ruolo svolto dall'ospite è di fondamentale importanza. È nota, per es., l'attività micostatica svolta dagli ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Porzione dell’apparato digerente dei Vertebrati, situata fra la bocca e l’intestino preepatico. Nei Cefalaspidi, Eterostraci, pesci e Anfibi branchiati adempie alla [...] costrittori della f., per lo più per lesioni del IX o X paio di nervi cranici), lesioni parassitarie (micosi) o infettive (faringiti, adenoiditi, tonsilliti, ascessi faringei ecc.). La faringite è l’infiammazione della mucosa, prodotta da virus ...
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Primo elemento di parole composte, nelle quali indica il naso (o genericamente l’organo olfattorio) o relazione col naso (gr. ῥίς ῥινός).
In anatomia comparata rinoteca, parte superiore della ranfoteca [...] e i bronchi, come pure il labbro superiore, il palato duro e gli orifizi faringei delle tube auditive. Rinosporidiosi Micosi provocata da Rhinosporidium seeberi, caratterizzata dalla formazione, sulle mucose o, più di rado, sulla cute, di polipi di ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] che inducono nei materiali organici, provocandone la decomposizione e la mineralizzazione, sia per i danni che arrecano con malattie (micosi) ad altre piante, agli animali e all’uomo stesso. F. direttamente utili all’uomo sono quelli mangerecci, i ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] a eccezionali condizioni ambientali; malattie infettive, dovute a infezioni da virus (virosi), batteri (batteriosi), funghi (micosi); fitopatie, dovute a licheni, alghe o altre piante parassite. La malattia determina nella pianta colpita deviazioni ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...]
Accompagnato da opportune determinazioni, il termine p. forma locuzioni del linguaggio medico indicanti particolari affezioni.
Micosi cutanea, di solito localizzata agli spazi interdigitali e alle pieghe di flessione delle dita, caratterizzata da ...
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micosi
micòṡi s. f. [der. di mico-, col suff. -osi]. – Denominazione generica di malattie infettive, talora di difficile diagnosi, che colpiscono l’uomo, gli animali o anche le piante, causate da particolari tipi di miceti. Nell’uomo si distinguono...
micosio
micòṡio s. m. [der. di mico-, col suff. -osio]. – In chimica organica, carboidrato (chiamato anche trealosio) formato da due molecole di glicosio, che cristallizza con due molecole di acqua; è presente nella manna, in parecchie varietà...