È la sostanza che serve a coagulare il latte e produrre formaggio. Molti vegetali (v. appresso) secernono il caglio, e molti microbî suscettibili di coagulare il latte senza produzione di acidi sono considerati [...] da 1 : 800 a 1 : 1500. La sua azione è doppia, poiché oltre all'azione presamica, provoca anche una fermentazione microbica. Oggi si tende a sostituirlo coi cagli titolati, coi sieri fermenti e coi fermenti selezionati:
Titolazione. - Per titolo o ...
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TINDALIZZAZIONE (dal nome del fisico ingl. John Tyndall)
Costantino Gorini
È una sterilizzazione discontinua o frazionata dei liquidi, la quale si ottiene sottoponendo il liquido per 2-4 e anche più [...] volte a condizioni termiche mortali per le forme vegetative dei microbî (fra 60° e 100°) con intervalli di 12-24 ore, durante i quali esso viene mantenuto a temperatura favorevole alla germinazione delle spore così che il successivo riscaldamento ...
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Processo infiammatorio dei tessuti molli, causato da batteri piogeni e caratterizzato da tendenza diffusiva.
Il f. propriamente detto consiste nell’infezione, per lo più da streptococco, del connettivo [...] che circonda i muscoli, i vasi sanguigni, gli organi profondi ecc. Inizialmente localizzata al punto d’ingresso dei microbi, l’infezione stessa si estende rapidamente lungo le vie linfatiche.
Quando il carattere necrotico è prevalente, si parla ...
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SEPSI (dal gr. σήπτω "rendo putrido")
Guido Vernoni
Le sepsi, o infezioni settiche, sono gravi malattie generali, prodotte da un'infezione del sangue. Possono essere sostenute da germi molto diversi [...] e per il decorso. In genere - e ciò vale specialmente per le forme più tipiche, che sono quelle provocate dai microbî del pus - sono contrassegnate dalla notevole gravità, cui corrisponde una mortalità elevata. Le forme di sepsi accompagnate da ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] deputate alla risposta dell’organismo nei confronti dell’introduzione di sostanze a esso estranee (➔ antigene), tra cui microbi (batteri, virus micobatteri, funghi) e macromolecole di tipo proteico o polisaccaridico.
Viene attribuita a E. Jenner la ...
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SETTICEMlA (dal gr. σηπτικός "settico" e αἷμα "sangue")
Guido VERNONI
Nino BABONI
Malattia sostenuta da un'infezione generale del sangue, che ne costituisce l'elemento essenziale. Quando l'infezione [...] quasi di regola fasi di batteriemia che si possono considerare come stati setticemici transitorî.
Le ragioni per cui un microbo, da un'infezione circoscritta, talora di minima gravità, riesce a penetrare nel sangue vincendone le resistenze che sono ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] tra la morte e la disidratazione: più corto è l'intervallo che intercorre tra i due fenomeni, minori sono i danni microbici e l'autolisi.
Poiché è piuttosto raro trovare tessuti molli in resti umani antichi, i risultati dei gruppi di ricerca di ...
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LATTE (XX, p. 612)
Paolo RENKO
Latte alimentare. - Nei paesi più progrediti si stanno diffondendo sempre di più sistemi razionali riguardanti la produzione, il trattamento tecnologico-igienico e la distribuzione [...] da impedire nel prodotto finito l'affioramento del grasso, e sottoposto al preriscaldamento per uccidere la quasi totalità dei microbi presenti. Il prodotto finito viene visto in commercio generalmente in scatole da gr. 450. I maggiori produttori di ...
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Nell'orizzonte divenuto ormai vastissimo della f. moderna, che spazia dagli antibiotici ai miorilassanti, dai neuroplegici agli anticoagulanti, dai chemioterapici agli antifibrillanti, i filoni di studio [...] ragione di malattie infettive, di etiologia incerta, ma che non escludono il timore che l'azione spiegata verso microbî estranei alla infezione possa facilitare più tardi la loro resistenza a quel trattamento. Il concetto poliantimicrobico segna un ...
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La tecnica casearia (p. 292). - Recenti ricerche italiane ed estere hanno meglio precisato gli agenti della maturazione casearia. Si è così potuto stabilire che essa è dovuta essenzialmente al lavorio [...] delle feci costituisce il Caseococcus Gorini nei suoi diversi tipi).
La stagionatura dei formaggi varia a seconda degli agenti microbici della loro maturazione. A questo riguardo i formaggi vanno distinti in due grandi gruppi: formaggi a maturazione ...
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microbar
microbàr s. m. [comp. di micro- e bar2]. – Unità di misura di pressione nel sistema CGS, equivalente a 10-6 bar, cioè a 1 dina/cm2; sinon. di baria.
microbico
micròbico agg. [der. di microbio] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai microbî: una specie m.; fermentazioni m., prodotte da un microrganismo vivente o dai suoi enzimi.