Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] è basata sulla loro capacità di bloccare l'azione di una sostanza indispensabile per la proliferazione dei microbi, l'acido paramminobenzoico. I batteri, pertanto, cessano di moltiplicarsi e l'organismo può riprendersi dall'infezione. Negli ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] , e aveva passioni di autodidatta […]. A me comperava la bella serie di Mondadori di divulgazione scientifica, I cacciatori di microbi, L'architettura delle cose, un primo libro sulla genetica che stava ancora nascendo - siamo all'inizio degli anni ...
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Cohl, Émile
Lorenzo Dorelli
Nome d'arte di Émile Courtet, regista e disegnatore del cinema d'animazione e regista francese, nato a Parigi il 4 gennaio 1857 e morto a Orly il 20 gennaio 1938. Considerato [...] Georges Méliès e di Segundo de Chomón. In due film del 1909, Les joyeux microbes (Gli allegri microbi), raffigurante una danza di microbi, e Film schématique de la bataille d'Austerlitz, sperimentò l'uso del disegno animato in funzione didascalica o ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] della "clinica col metro" o di non afferrare l'importanza della nascente microbiologia. Il suo discorso a proposito dei microbi in un'era, pur breve, che si andava delineando dominata dalla batteriologia, era in fondo coraggioso e illuminato, pur ...
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CAMPESE, Oreste
Emerico Mez
Nacque a Napoli l'8 giugno del 1878 da Oreste e da Luigia Caccavale. Si laureò in scienze agrarie a Portici (Napoli). Fu allievo e collaboratore dell'ibridatore Carlo Sprenger [...] tossici. Per ovviare a tale inconveniente escogitò un metodo singolare per combattere le cavallette mediante il trattamento con microbi letali. Sotto questo aspetto il C. può essere considerato un precursore della moderna lotta biologica contro gli ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] e capacità di dar luogo alla formazione di ascessi ad accrescimento limitato suscettibili di essere riassorbiti (I microbi piogeni nella eziologia della osteomielite infettiva acuta, Torino 1888). Subito dopo la laurea fu nominato chirurgo presso ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] contenuti nei batteri ma in grado di agire anche al difuori della cellula batterica (I fermenti peptici e diastasici dei microbi: contributo allo studio dei fermenti in generale e della biologia dei microrganismi, in Giorn. della R. Acc. di medicina ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] l'esistenza di un altro tipo di immunità, che designò come terza immunità o anticlastica o stomale: non indirizzata contro i microbi patogeni e le loro tossine, ma contro gli agenti aspecifici, secondari della malattia, tale tipo di difesa sarebbe in ...
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DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] i suoi interessi si spostarono più decisamente sulla batteriologia e la microbiologia agraria, in particolare sui microbi del ciclo dell'azoto. In alcuni lavori sui batteri ospiti delle radici di leguminose (Sui microrganismi produttoridei ...
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FEDE, Francesco
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Petrella Trifernina (Campobasso) il 16 febbr. 1832, da Nicolangelo e da Luisa De Mattei. Compiuti i primi studi nel seminario di Larino, si iscrisse all'università [...] Iappelli; Idrocefalo. Spasmo della glottide, in Il Morgagni, XXVIII (1886), pp. 705-718; Nefrite scarlattinosa, ibid., pp. 719-729; Sui microbi del vaiuolo e del vaccino, ibid., pp. 730-735; Un caso di lesioni ossee da sifilide ereditaria, in Boll. d ...
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microbar
microbàr s. m. [comp. di micro- e bar2]. – Unità di misura di pressione nel sistema CGS, equivalente a 10-6 bar, cioè a 1 dina/cm2; sinon. di baria.
microbico
micròbico agg. [der. di microbio] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai microbî: una specie m.; fermentazioni m., prodotte da un microrganismo vivente o dai suoi enzimi.