Genere di microbi che si possono coltivare solo in terreni contenenti sangue. In patologia umana ha importanza Haemophilus influentiae, già ritenuto l’agente eziologico dell’influenza e invece responsabile [...] di alcune complicazioni di essa (broncopolmonite e meningite) ...
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setticopioemia Infezione generale con formazione di focolai suppurativi in varie parti dell’organismo. Setticosaproemia Infezione generale prodotta dai microbi della putrefazione. ...
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Deposito che si forma sui denti, costituito da concrezioni calcaree, cellule epiteliali desquamate dalla mucosa orale, sul quale si deposita la placca dentale costituita dai microbi della flora batterica [...] del cavo orale: si raccoglie intorno al colletto del dente in forma di deposito biancastro o giallo-cretaceo, più o meno facilmente rimovibile ...
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Infiammazione del prolungamento dell'intestino cieco (appendice), che solitamente si configura come un quadro patologico acuto. Le sue cause sono difficili a stabilirsi nel singolo caso e non sembrano [...] azione dei germi anaerobi, la flogosi può assumere il tipo gangrenoso e, infine, per l’azione delle tossine microbiche o per compressione esercitata da fecalomi può aversi la forma di a. necrotica.
La sintomatologia consiste in dolori addominali ...
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Processo infiammatorio dei tessuti molli, causato da batteri piogeni e caratterizzato da tendenza diffusiva.
Il f. propriamente detto consiste nell’infezione, per lo più da streptococco, del connettivo [...] che circonda i muscoli, i vasi sanguigni, gli organi profondi ecc. Inizialmente localizzata al punto d’ingresso dei microbi, l’infezione stessa si estende rapidamente lungo le vie linfatiche.
Quando il carattere necrotico è prevalente, si parla ...
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In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] le mucose o le soluzioni di continuo della cute) e alle zone prossimiori; oppure, in seguito al passaggio dei microbi nel sangue (batteriemia), può generalizzarsi (dando luogo alla setticemia) e provocare talora focolai suppurativi in varie parti del ...
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In patologia, essudato più o meno denso, di solito cremoso, talora semisolido, per lo più giallastro o di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici (flogosi purulente). Il p. [...] di granulazione neoformato (membrana piogenica). I caratteri del p. (colore, densità ecc.) variano, entro certi limiti, a seconda dei microbi che determinano l’infezione: così, di solito il p. giallastro e incolore è dovuto a stafilococchi, il p ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] non si erano frequentati.I conquistatori portarono in America i loro germi: il morbillo, il vaiolo, e anche i banali microbi dei loro raffreddori e delle loro infezioni polmonari. Fu un'ecatombe, perché gli autoctoni, che avevano i 'loro' germi, non ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] geografica dei fattori biologici sono ancora più netti: si tratta in primo luogo della ripartizione su scala mondiale dei microbi patogeni e dei loro vettori viventi.
Le malattie trasmesse da particolari insetti, per esempio la febbre gialla e la ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] di Howard T. Ricketts durante una grave epidemia a Città del Messico e del brasiliano Henrique Da Rocha Lima, il microbo responsabile e il suo vettore venivano isolati. Nel 1909 Nicolle individuò nel pidocchio il vettore, suggerendo la lotta a questo ...
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microbar
microbàr s. m. [comp. di micro- e bar2]. – Unità di misura di pressione nel sistema CGS, equivalente a 10-6 bar, cioè a 1 dina/cm2; sinon. di baria.
microbico
micròbico agg. [der. di microbio] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai microbî: una specie m.; fermentazioni m., prodotte da un microrganismo vivente o dai suoi enzimi.