L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] in discussione nell'epoca della diffusione della batteriologia. Fin dal 1880 ca. l'infiammazione fu decisamente associata ai microbi, che sembravano essere la causa principale delle malattie infettive e di conseguenza dei sintomi e dei singoli stadi ...
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Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] con la comparsa delle epidemie cosiddette comportamentali. Tra queste, l’epidemia da HIV è la più estesa e severa.
I microbi, come tutti gli esseri viventi, seguono la legge generale della biologia che salvaguarda la conservazione della specie: per ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , a seguito dei ripetuti passaggi si otteneva una progressiva diminuzione, fino a un dato livello stazionario, del numero dei microbi necessario per l'effetto letale. E ora ben noto che il fenomeno dell'esaltazione della virulenza dei Batteri dipende ...
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Colera
Augusto Panà
Riccardo De Sanctis
Il colera è una malattia infettiva acuta, caratterizzata da violente scariche diarroiche, vomito, crampi muscolari, e infine eventuale collasso cardiocircolatorio, [...] quartiere periferico di Londra era dovuto all'inquinamento dell'acqua di un'unica pompa. Ancor prima che fossero identificati i microbi come causa della malattia e si riconoscesse l'esistenza di un contagio, vennero prese misure d'igiene pubblica e ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] corso di infezioni negli animali che vivono nel loro ambiente naturale e che sono quindi a continuo contatto col mondo microbico. Questi organi costituiscono un complesso molto vasto e dinamico di cellule che hanno grandi capacità di movimento da un ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] più o meno lungo (stato di portatore o carrier) e non darà una malattia invasiva; questa si renderà invece evidente se il microbo dilaga nei tessuti. In gran parte dei casi si verifica una lesione primaria (in genere alla porta di entrata), cui può ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] biologica di tali osservazioni si basa sul fatto che in questa fase della vita la riduzione dello stimolo microbico può influenzare la polarizzazione della risposta immunitaria a favore dei linfociti Th2. Il lipopolisaccaride (LPS) e, probabilmente ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] nel tempo e nello spazio dell'organizzazione biologica - intesa anche come lotta interspecifica fra specie diverse (in questo caso il microbo e il suo ospite). Una malattia contagiosa o infettiva è dovuta alla presenza continua e costante di un germe ...
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microbar
microbàr s. m. [comp. di micro- e bar2]. – Unità di misura di pressione nel sistema CGS, equivalente a 10-6 bar, cioè a 1 dina/cm2; sinon. di baria.
microbico
micròbico agg. [der. di microbio] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai microbî: una specie m.; fermentazioni m., prodotte da un microrganismo vivente o dai suoi enzimi.