MAZZEO, Mario
Ilaria Gorini
– Nacque il 10 apr. 1889 a Beltiglio, frazione del Comune di Ceppaloni (presso Benevento), da Saverio e Beatrice Pastore.
Completati gli studi classici presso i benedettini [...] fumo, specie dei mozziconi, e potere antimicrobico dei relativi infusi, in Folia medica, XVII [1931], pp. 594-613; Passaggio di microbi nelle uova, ibid., XX [1934], pp. 528-544; Sulla microflora delle uova dei mercati, ibid., pp. 623-638; Resistenza ...
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MACELLO (fr. abattoir; sp. matadero; ted. Schlachthof; ingl. slaughterhouse, abattoir)
Enrico CASTIGLIA
Luigi MONTRONI
Si dice anche mattatoio o ammazzatoio. È lo stabilimento nel quale si procede [...] per il suo prelevamento al momento opportuno, senza che se ne alterino le qualità alimentari.
Il freddo, sebbene non uccida i microbi, che tendono a distruggere la carne, e che essa già contiene in sé, ne impedisce lo sviluppo e sopprime l'attività ...
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. Insetticida sintetico (v. insetticidi, in questa App.). il cui nome è formato dalle iniziali del composto chimico del quale esso è costituito: il dicloro-difenil-tricloroetano. Tuttavia anche questo [...] 5-3%) in cherosene, od anche come emulsioni acquose. Il suo uso principale è quello di disinfestante contro insetti apportatori di microbi patogeni (zanzare, pulci, pidocchi, mosche), nel qual campo esso ha reso enormi servigi durante l'ultima guerra ...
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Il cimurro (da non confondersi con la morva nasale del cavallo, volgarmente detta cimurro, moccio) è una malattia contagiosa, diffusa in ogni paese; colpisce specialmente i giovani cani, da pochi mesi [...] preparati proteino e chemioterapici. I sieri ad alto potere immunizzante, ottenuti da soggetti ripetutamente iniettati coi diversi microbî d'associazione secondaria, trovano corrispondente applicazione.
Bibl.: H. Carré, in Bull. de la Soc. Centr. de ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] che alcune sostanze chimiche sintetiche potessero essere utilizzate per uccidere selettivamente o rendere innocui parassiti, batteri e altri microbi, ipotizzato per la prima volta da Paul Ehrlich (1854-1915), avrebbe fatto da guida a un immenso ...
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VACCINAZIONE (XXXIV, p. 873)
Vittorio PUNTONI
Nell'ultimo decennio le vaccinazioni profilattiche hanno segnato un notevole incremento sia dal punto di vista tecnico sia da quello regolamentare.
Mentre [...] specialmente negli eserciti, hanno preso i vaccini misti, introdotti da A. Castellani, e costituiti da un miscuglio di vari microbi, con l'intento di provocare, con un solo atto vaccinale, la resistenza contro più malattie. Si ricordano, come esempio ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] ha preceduto nel tempo il progresso medico. L'esempio più tipico è l'andamento della tubercolosi negli ultimi due secoli. Il microbo che causa la malattia ha accompagnato l'uomo da sempre, o almeno da quando l'addomesticamento degli animali favorì il ...
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PROTEINOTERAPIA
Francesco Galdi
. È una parte speciale della colloidoterapia (v.) e consiste nell'introduzione di sostanze albuminoidee e dei loro prodotti di scissione nell'organismo per via parenterica [...] , mentre forse è prossima a esaurirsi la sua capacità a rispondere con un'azione immunizzante alla particolare specie di microbî che determinò l'infezione".
Gli stessi benefici effetti furono osservati da Horbaczewski con l'iniezione di nucleina nel ...
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SAPROFITISMO
Vincenzo Rivera
. Gli organismi vegetali, in predominanza batterî e funghi, che talora, quale vero esercito, invadono gli organismi morti, vi si moltiplicano attivamente, si aiutano e si [...] all'ambiente.
Da altri autori invece si sostiene che la proprietà di essere patogeno è insita solo in alcune determinate specie microbiche, il cui parassitismo può poi essere più o meno obbligato o facoltativo e la cui virulenza per l'una o per ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] contenuti nei batteri ma in grado di agire anche al difuori della cellula batterica (I fermenti peptici e diastasici dei microbi: contributo allo studio dei fermenti in generale e della biologia dei microrganismi, in Giorn. della R. Acc. di medicina ...
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microbar
microbàr s. m. [comp. di micro- e bar2]. – Unità di misura di pressione nel sistema CGS, equivalente a 10-6 bar, cioè a 1 dina/cm2; sinon. di baria.
microbico
micròbico agg. [der. di microbio] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai microbî: una specie m.; fermentazioni m., prodotte da un microrganismo vivente o dai suoi enzimi.