Proteomica
GGennaro Marino
di Gennaro Marino
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) dalle proteine alla proteomica; b) definizioni. ▭ 2. Metodologie: a) l'elettroforesi bidimensionale (2DE); b) la spettrometria [...] , l'interesse per il sequenziamento completo delle proteine scemò. I progetti di sequenziamento dei vari genomi - dai microbi, al lievito, all'uomo -, iniziati in quegli anni contestualmente alla nascita della genomica, ebbero il loro coronamento ...
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Virus
Giovanni Rezza
Il termine 'virus' proviene dal latino e significa 'veleno'. I virus sono formazioni biologiche elementari, le più piccole e semplici strutture biologiche presenti in natura, alle [...] , riprodusse la rabbia in cani e conigli mediante inoculazione di tessuto nervoso (batteriologicamente sterile e privo di microbi evidenziabili col microscopio ottico) appartenente ad animali deceduti di quella malattia. Non essendo stato in grado di ...
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PRATOLINI, Vasco
Maria Carla Papini
PRATOLINI, Vasco. – Nacque a Firenze, al numero 1 di via de’ Magazzini, il 19 ottobre 1913. La madre, Nella Casati, aveva ventun anni e lavorava come sarta in un [...] e cameriere all’albergo Moderno di via Monalda. Risalgono a quel periodo le prime esperienze agonistiche – il calcio fra i ‘microbi’ dell’appena nata Fiorentina, l’atletica, la boxe – e anche le prime collaborazioni alle cronache sportive del Nuovo ...
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FEDE, Francesco
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Petrella Trifernina (Campobasso) il 16 febbr. 1832, da Nicolangelo e da Luisa De Mattei. Compiuti i primi studi nel seminario di Larino, si iscrisse all'università [...] Iappelli; Idrocefalo. Spasmo della glottide, in Il Morgagni, XXVIII (1886), pp. 705-718; Nefrite scarlattinosa, ibid., pp. 719-729; Sui microbi del vaiuolo e del vaccino, ibid., pp. 730-735; Un caso di lesioni ossee da sifilide ereditaria, in Boll. d ...
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popolazione
L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso e nell’estensione numerica. Una vera e propria storia della p. mondiale, basata su una documentazione [...] migliore capacità di resistere alle patologie. Il secondo fattore fu l’accumulazione di conoscenza circa i modi di trasmissione dei microbi, in particolare dopo le scoperte di L. Pasteur negli anni Sessanta del 19° sec., e la disseminazione di questa ...
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PARRUCCA (fr. perruque; sp. peluca; ted. Perrücke; ingl. wig)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
George MONTANDON
Antichissimo è l'uso di aggiungere capelli finti per aumentare il volume della pettinatura; [...] e persino d'apoplessia; ciprie, pomate, colle, difficoltà di pettinare e di lavare questi edifici, favorivano l'annidarsi di microbî e di parassiti. Nel 1668, reduce dalla corte di Parigi, torna a Venezia il conte di Collalto portando per il ...
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Chimico insigne, nato a Parigi il z5 ottobre 1827 da Jacques-Martin e da Ernestine-Sophie-Claudine-Picard. Nei suoi studî al Licée Henry IV egli entrò in strette relazioni con Renan, già più innanzi negli [...] suo laboratorio al Collège de France. Essi riguardano la fissazione dell'azoto atmosferico da parte delle piante e dei microbî del suolo, e le fermentazioni (Chimie végétale et agricole [1883-1889], Parigi 1890, voll. 4). Caratteristica, a proposito ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] dei fattori biologici: la flora, la fauna e i microbi. Alcune malattie sono confinate nelle zone torride perché le sconsiderato di antibiotici e dall'accresciuta virulenza di certi microbi.
Per chiarire la morbilità dei pazienti ricoverati in ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] di trasformazione del cibo: basta, fra tutti, citare il caso dei lieviti per la panificazione, di quelli per la fermentazione e dei microbi filocaseari. E così per il vino, i salumi, i formaggi, la birra. Le qualità salutistiche e i sapori di questi ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] natura' e dalle 'sregolatezze della società', è causa di malattia tanto quanto gli agenti patogeni esterni, parassiti o microbi. La malattia, che nel tardo Ottocento era stata vista dualisticamente come l'invasione del macrorganismo sano da parte del ...
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microbar
microbàr s. m. [comp. di micro- e bar2]. – Unità di misura di pressione nel sistema CGS, equivalente a 10-6 bar, cioè a 1 dina/cm2; sinon. di baria.
microbico
micròbico agg. [der. di microbio] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai microbî: una specie m.; fermentazioni m., prodotte da un microrganismo vivente o dai suoi enzimi.