FEDE, Francesco
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Petrella Trifernina (Campobasso) il 16 febbr. 1832, da Nicolangelo e da Luisa De Mattei. Compiuti i primi studi nel seminario di Larino, si iscrisse all'università [...] Iappelli; Idrocefalo. Spasmo della glottide, in Il Morgagni, XXVIII (1886), pp. 705-718; Nefrite scarlattinosa, ibid., pp. 719-729; Sui microbi del vaiuolo e del vaccino, ibid., pp. 730-735; Un caso di lesioni ossee da sifilide ereditaria, in Boll. d ...
Leggi Tutto
Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] dei fattori biologici: la flora, la fauna e i microbi. Alcune malattie sono confinate nelle zone torride perché le sconsiderato di antibiotici e dall'accresciuta virulenza di certi microbi.
Per chiarire la morbilità dei pazienti ricoverati in ...
Leggi Tutto
SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] natura' e dalle 'sregolatezze della società', è causa di malattia tanto quanto gli agenti patogeni esterni, parassiti o microbi. La malattia, che nel tardo Ottocento era stata vista dualisticamente come l'invasione del macrorganismo sano da parte del ...
Leggi Tutto
Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] sostanze biologiche. Il principio usato è quello della biorivelazione tramite recettori biologici, costituiti da enzimi, microbi, anticorpi oppure da porzioni di tessuto.
Simile tecnologia sta consentendo, per es., la realizzazione di biosensori ...
Leggi Tutto
stomaco e digestione
Giulio Levi
Demolire il cibo per ricavarne energia
La digestione è il processo che trasforma il cibo in energia e in materiale da costruzione per il corpo. Il nostro apparato digerente [...] il succo gastrico che contiene in abbondanza acido cloridrico. L’acido ha il compito di impedire la sopravvivenza di microbi introdotti col cibo (batteri) e di creare un ambiente adatto al funzionamento di alcuni enzimi demolitori prodotti dallo ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , a seguito dei ripetuti passaggi si otteneva una progressiva diminuzione, fino a un dato livello stazionario, del numero dei microbi necessario per l'effetto letale. E ora ben noto che il fenomeno dell'esaltazione della virulenza dei Batteri dipende ...
Leggi Tutto
MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] e in Policlinico, sez. chirurgica, I [1894], pp. 33-43; Ricerche sperimentali sulla reazione dei tessuti embrionali contro i microbi, in Lo Sperimentale, XLVIII [1894], pp. 345-350; Õber das Verhalten des Embryo gegen Infektionen, in Centralblatt für ...
Leggi Tutto
DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] di particolare interesse intimamente connessi con le problematiche igienico-sociali del tempo e del luogo (Sul modo di comportarsi dei microbi patogeni nell'acqua corrente, ibid., pp. 279-299, con F. Stagnitta; L'acqua potabile della Reitana ed il ...
Leggi Tutto
MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] , in Riv. di filosofia scientifica, I (1882), 4, pp. 436-445; Sull'influenza delle alte temperature nello sviluppo dei microbi, in Boll. scientifico, VI (1884), 3-4, pp. 77-115; Sulla distinzione morfologica degli organi negli animali, in Rendiconti ...
Leggi Tutto
INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] suo siero e nei suoi tessuti − senza provocare danni − concentrazioni superiori a quelle attive in vitro su quel dato microbo.
Monitoraggio della terapia chemioantibiotica: riguarda lo studio e la messa in opera dei sistemi atti a controllare che i ...
Leggi Tutto
microbar
microbàr s. m. [comp. di micro- e bar2]. – Unità di misura di pressione nel sistema CGS, equivalente a 10-6 bar, cioè a 1 dina/cm2; sinon. di baria.
microbico
micròbico agg. [der. di microbio] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai microbî: una specie m.; fermentazioni m., prodotte da un microrganismo vivente o dai suoi enzimi.