Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l'Étang, Seine-et-Oise, 1895). Considerato il padre della microbiologia, a lui si devono sia la scoperta della fermentazione sia l'introduzione delle [...] (1867-88); nel 1888 (fino al 1895) fu direttore dell'Institut P., fondato per lui, per ricerche di sieroterapia e microbiologia. Nel 1882 era stato eletto all'Académie française. Fu socio straniero dei Lincei (1888). Delle opere si ha un'edizione ...
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MILSTEIN, Cesar
Marco Vari
Chimico argentino, nato a Bahia Blanca l'8 ottobre 1927. Membro dell'Instituto nacional de microbiologia di Buenos Aires (1957-63), ne è stato direttore della Divisione di [...] biologia molecolare (1961-63). Dal 1963 è membro del British medical council laboratory of molecular biology di Cambridge, dove dirige, dal 1983, il reparto di chimica delle proteine e degli acidi nucleici. ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] neurofisiologia, ha trovato ampia applicazione in fisiologia, in endocrinologia, in farmacologia, in biocibernetica, in microbiologia e in biochimica con riferimento a substrati di differente complessità, come enzimi, strutture molecolari, organuli ...
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Selezione dei fermenti. - Dopo che L. Pasteur ebbe dimostrato che le fermentazioni sono dovute a speciali microbî detti appunto fermenti, i batteriologi ricercarono gli agenti microbici dei diversi processi [...] ; id., in Bollett. mensile Ist. intern. agric., 1913, n. 4; id., in Rassegna intern. agronomica, 1925, n. 3; id., in Italia agricola, 1926, numero spec.; id., in Rend. Lincei, 1929, p. 309; G. De' Rossi, Microbiologia agraria e tecnica, Torino 1927. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] accennare al contesto in cui i fratelli Buchner eseguirono i loro esperimenti. Hans Buchner (1850-1902) era medico e microbiologo, si occupava di immunità e riteneva che le proteine che ne erano responsabili (le antitossine) non fossero proteine di ...
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statina
Matilde Manzoni
Molecola ad attività ipocolesterolemica che trova largo impiego a fini terapeutici, nell’ambito del controllo dei fattori di rischio associati alle patologie cardiovascolari. [...] secondario biosintetico di microrganismi appartenenti a diversi generi. La lovastatina è direttamente ottenibile in processi microbiologici che impiegano ceppi fungini, prevalentemente Aspergillus terreus e specie diverse del genere Monascus, mentre ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] , costituito da una miscela di metano e diossido di carbonio, che è ottenuto come sottoprodotto nel trattamento microbiologico di effluenti in fermentatori di tipo anaerobio. Gli effluenti possono essere diversi: residui urbani, di tipo zootecnico ...
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La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] T è maggiore di due giorni, gli effluenti da questi sistemi sono considerati essi stessi una fonte d'inquinamento.
l microbiologi e i biochimici che usano i CMFR da laboratorio senza riciclo li chiamano chemostati e di solito utilizzano colture pure ...
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tubulina
Stefania Azzolini
Proteina dimerica che costituisce l’unità base dei filamenti dei microtubuli caratteristici di flagelli, ciglia e citoscheletro e che interviene nella formazione delle fibre [...] una struttura polare e poiché tutti i protofilamenti sono orientati secondo la stessa direzione, un’estremità di un microtubulo presenta molecole di α-tubulina mentre l’estremità opposta molecole di β-tubulina.
→ Citoscheletro; Microbiologia ...
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isomerasi
Matilde Manzoni
Enzima che catalizza reazioni di trasformazione di una molecola nel corrispondente isomero, per trasferimento di gruppi all’interno della molecola stessa. A tale classe appartiene [...] riso, tapioca, patata e altre fonti), impiegabili nel settore alimentare. L’enzima è ottenuto in processi microbiologici (principalmente da batteri), in cui la glucosio isomerasi è compartimentata a livello intracellulare. Attualmente è disponibile ...
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microbiologia
microbiologìa s. f. [comp. di microbio e -logia (fr. microbiologie, ingl. microbiology), ma dai più inteso come comp. di micro- e biologia e pronunciato quindi ‹mìkro-bioloǧìa› anziché, come sarebbe più esatto, ‹mikròbio-loǧìa›]....
microbiologico
microbiològico agg. [der. di microbiologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla microbiologia: ricerche m.; colture m.; tecnica microbiologica.