Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] è andato di pari passo con quello della prevenzione soprattutto nel campo delle malattie infettive.
L'individuazione di microrganismi responsabili di una serie di malattie infettivo-contagiose e la produzione dei vaccini, avvenuta talvolta su base ...
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Micosi
Gian Carlo Fuga
Raffaele Murace
Le micosi (dal greco μύκης, «fungo») sono affezioni superficiali o profonde dell’organismo, determinate da funghi, in particolare dermatofiti, lieviti, funghi [...] sono infezioni causate da agenti patogeni veri o da agenti definiti opportunisti. Nel primo caso i microrganismi più frequentemente implicati sono Histoplasma capsulatum e Coccidioides immitis. Le infezioni opportunistiche, invece, si verificano ...
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Medicina
Condizione patologica temporanea che modifica la temperatura organica di riferimento, alterando il livello della normale termoregolazione corporea su una soglia di valori più alta. I meccanismi [...] tendenza alla riparazione di lesioni ‘infiammatorie’. Meno evidente e in parte poco noto è l’effetto sui microrganismi, sebbene esistano situazioni nelle quali un’alta temperatura corporea esercita comunque un’azione inibente nei confronti di alcuni ...
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In medicina, liquido (detto più specificamente l. cefalorachidiano) che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidali delle meningi e il sacco durale del midollo spinale. È prodotto mediante [...] alcune affezioni, specie di natura degenerativa, del sistema nervoso centrale. Nel l. possono, infine, ritrovarsi anche microrganismi (come si verifica per es. nelle meningiti meningococciche, stafilococciche, tubercolari, da virus HIV).
È chiamato ...
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VESCICA (lat. scient. vesica urinaria; fr. vessie; sp. vejiga; ted. Harnblase; ingl. bladder)
Antonio COSTA
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Con questo termine s'indica in anatomia il serbatoio muscolomembranoso (derivato dalla [...] cronica a placche (malacoplachia) e la cistite cistica (L. Sertoli). La cistite è quasi sempre dovuta a microrganismi (colibacillo, gonococco, bacillo tubercolare, bacillo tifico, ecc.) i quali pervengono alla vescica attraverso l'uretra (da uretriti ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] seguì infatti la scoperta della antisepsi e quindi l'impiego di sostanze disinfettanti, cioè in grado di uccidere i microrganismi patogeni. Alcuni anni prima della scoperta del Pasteur, nel 1847, un professore di ostetricia di Budapest, Ignaz Philipp ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] e di timidina nel DNA quando questi precursori vengono aggiunti a frammenti anucleati: ma la già menzionata presenza di microrganismi contaminanti nel citoplasma delle amebe non permette di trarre delle conclusioni, tranne che la sintesi dell'RNA nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] eco e un impatto paragonabili a quella – operata dallo scienziato ginevrino Abraham Trembley – delle strabilianti proprietà di un microrganismo acquatico: l’idra (il «Polipo a braccia» di cui sta parlando Spallanzani, molto più noto agli storici come ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] che la r., intesa come processo chimico, avviene in tutti gli esseri viventi. L. Pasteur scoprì poi che alcuni microrganismi possono vivere in condizioni anaerobie. Si poté in seguito dimostrare che anche in questi avvengono fenomeni di ossidazione ...
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Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] La p. europea (o benigna), meno grave della precedente, è dovuta al Bacillus pluton, spesso associato ad altri microrganismi (Bacillus orpheus, Bacillus alvei, Streptococcus apis). Non si manifesta con gravità e scompare spontaneamente. Come mezzo di ...
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microrganismo
(o microorganismo) s. m. [comp. di micro- e organismo]. – Nome comprensivo, e non corrispondente ad alcun gruppo tassonomico ben definito, con cui si indicano tutti gli organismi di dimensioni così piccole da essere visibili...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...