(o microorganismo) Nome comprensivo, e non corrispondente ad alcun gruppo zoologico o botanico ben definito, con cui si indicano tutti gli esseri più minuti che sono visibili soltanto con l’aiuto di forte ingrandimento: quindi Protozoi, Batteri, Virus, Alghe unicellulari e talvolta alcuni dei Metazoi e Metafiti di dimensioni più esigue (➔ microbiologia). È sinonimo di microbio, termine che nel linguaggio ...
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Termine che indica i microrganismi per i quali l’assenza di ossigeno molecolare è condizione tollerabile o indispensabile per l’esistenza.
L’anaerobiosi è la forma di vita propria degli a.; studiata particolarmente [...] nei batteri, è costituita da un complesso di reazioni ossido-riduttive attraverso le quali i microrganismi demoliscono sostanze organiche complesse, ricavando l’energia loro necessaria, senza l’intervento dell’ossigeno atmosferico.
In batteriologia, ...
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Sostanza prodotta da microrganismi, dotata di proprietà tensioattive. Fra i b. rientrano chimicamente vari gruppi di composti (glicolipidi, lipopeptidi, fosfolipidi, complessi glicoproteici ecc.), che [...] contengono una parte idrofila e una parte idrofoba. Provengono molto spesso dal metabolismo secondario dei microrganismi. Pur richiedendo costi di produzione generalmente maggiori, rispetto ai tensioattivi sintetici presentano, a parità di proprietà ...
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In genetica dei microrganismi, cellula batterica resa parzialmente e temporaneamente diploide da un processo di trasferimento di DNA. Lo scambio genetico nei batteri avviene fra il genoma completo del [...] batterio ricevente e quello incompleto del donatore. Doppi crossing-over determinano l’inclusione di parte del DNA del donatore nel cromosoma del ricevente formando ricombinanti (➔ batteri; pilus), i frammenti ...
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In genetica dei microrganismi, appendice cava della membrana citoplasmatica della cellula batterica con funzione di adesione composta da un solo tipo di proteina, la pilina. Alcuni Batteri (donatori o [...] ‘maschi’) presentano i cosiddetti pili sessuali, con cui stabiliscono contatti con Batteri diversi (riceventi o ‘femmine’) in modo che, attraverso un ponte citoplasmatico, si possa effettuare il trasferimento ...
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biologia Microrganismi o. Saprofiti che diventano patogeni (fino a provocare sepsi gravissime) approfittando di una condizione di deficitaria reattività immunologica dell’organismo ospite (ospite indifeso). [...] Specie o. Specie adattata ad ambienti in cui la disponibilità delle risorse varia in modo discontinuo, e caratterizzata da grande capacità di dispersione e da alti tassi riproduttivi. Il termine o. è usato ...
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Archèi Microrganismi unicellulari che nell'albero filogenetico universale appartengono al regno Procarioti.
Abstract di approfondimento da Archei di Pietro Cammarano (Enciclopedia della Scienza e della [...] Tecnica)
I rapporti filogenetici tra i diversi tipi di procarioti (gli organismi composti da cellule semplici senza nucleo, risalenti a circa 3,5 miliardi di anni fa) e tra questi e gli eucarioti (organismi ...
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rickèttsia Genere di Batteri parassiti di Artropodi e di Vertebrati, con alcune specie patogene per l'uomo. Hanno dimensioni varie da 0,2 a 2 μm; vengono trasmessi attraverso il morso di Artropodi vettori [...] (pulci, zecche) e provocano vari tipi di tifo e di febbri. Prendono il nome da H.T. Ricketts (1871-1910) che studiò questi microrganismi e morì per infezione contratta nel corso delle sue ricerche. ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] es., con P32) o coniugata con un enzima cromogeno (per es., la fosfatasi alcalina). Se nel campione vi è un microrganismo con una sequenza di basi identica a quella della sonda, i due filamenti complementari si legheranno tra loro. Per evidenziare ...
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biofilm
Sottile pellicola di microrganismi adesa a un supporto solido inerte immerso in un mezzo liquido di crescita. Alla fine degli anni Novanta del secolo scorso si è compreso che la crescita detta [...] planctonica (quella che avviene in laboratorio nelle colture) rappresenta un artefatto, e che il tipo di crescita prevalente negli ambienti naturali è quello sessile (fissato a un substrato). Quando l’apporto ...
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microrganismo
(o microorganismo) s. m. [comp. di micro- e organismo]. – Nome comprensivo, e non corrispondente ad alcun gruppo tassonomico ben definito, con cui si indicano tutti gli organismi di dimensioni così piccole da essere visibili...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...