Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] 000 Å, comunemente, ma non sempre, opachi agli elettroni del microscopio elettronico e dotati di proprietà specifiche di colorazione (v. fig. una ghiandola a secrezione interna, detta ‛ghiandola ottica' (pari), che sembra essere implicata nella ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] Madison, pubblicano la prima fotografia, ripresa con un microscopio elettronico, di molecole di DNA nel momento in parità negativa.
La prima dimostrazione sperimentale della bistabilità ottica in materiali solidi. La notizia viene comunicata dagli ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] a quella che qualcuno ha chiamato, traendo il termine dall'ottica, ‛diffrazione', e di cui si può tracciare sommariamente prefatorie sono deputate a ospitare con la debita microscopia i procedimenti lachmanniani e quelli della ricostruzione formale: ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] nel modello molecolare, rispetto a quello ricavato con la microscopia elettronica; ciò potrebbe essere dovuto al fatto che solo della prima, spontanea, fase della traslocazione. In quest'ottica è facile comprendere perché solo la subunità grande del ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] effetti tunnel diodici su scala atomica, dalla spettroscopia di assorbimento ottico su dimensioni nanometriche, dalla possibilità di posizionare atomi singoli usando una microscopia a scansione, oppure dalla rivelazione di sorgenti luminose che sono ...
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Suono
DDaniele Sette
di Daniele Sette
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La parola. □ 3. L'acustica musicale. □ 4. Il rumore. □ 5. L'acustica architettonica. □ 6. La bioacustica. □ 7. L'acustica fisica: [...] di distinguere strutture differenziate senza l'impiego di coloranti chimici, come invece si fa di solito quando si usa il microscopioottico, e può essere applicato anche per l'esame di tessuti vivi, fornendo un potente metodo diagnostico. La fig. 28 ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] molari simili. Questo significa che, da un punto di vista microscopico, si possono considerare gli elementi e i composti come densi distanza 2π/k (profondità dell'effetto pelle) dalla superficie. Le costanti ottiche n = c/v e β sono legate ad α e σ e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] S. Cohen, della Vanderbilt University di Nashville, utilizzando il microscopio elettronico. Questa sostanza ha una struttura fibrillare, alla quale è dovuta la sua birifrangenza ottica in particolari condizioni; inoltre, Cohen scopre la formazione di ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] ed r la distanza dall'asse di rotazione. Usando un'ottica interferenziale si ottiene la concentrazione c della proteina in funzione di 1) la cristallografia a raggi X; 2) la microscopia elettronica; 3) la chimico-fisica delle soluzioni. Poiché ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] lettere come G o Gly per la glicina (l'unico α-amminoacido non otticamente attivo, essendo il sostituente R un atomo di idrogeno), A o Ala
a) Diffrazione dei raggi X.
L'uso di microscopi a vari livelli di ingrandimento permette di osservare dettagli ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...