Nome di alcuni alberi della famiglia Pinacee, appartenenti ai generi Abies e Picea, che comprendono alcune decine di specie dell’emisfero boreale. Nel genere Abies le foglie sono appiattite e lo strobilo [...] Africa nord-occidentale, Abies pinsapo della Spagna meridionale. Da Abies balsamea del Canada, si ricava il balsamo del Canada, usato in microscopia e in ottica.
L’ a. rosso o peccio (Picea excelsa o Picea abies o Picea vulgaris) è alto fino 50 m, ha ...
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Fisico (Amburgo 1907 - Dresda 1997); dal 1955 ha insegnato al politecnico di Dresda ove ha diretto un centro per la fisica elettronica e nucleare. Il suo nome è legato a fondamentali realizzazioni nel [...] campo dell'ottica elettronica, specie della microscopia elettronica. Tra le sue opere: Tabellen der Elektronenphysik, Ionenphysik und Übermicroscopie (1956). ...
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GABOR, Dennis
Fisico, nato a Budapest il 5 giugno 1900. Frequentò dapprima il politecnico di Budapest, poi quello di Berlino, dove conseguì il diploma nel 1914 e successivamente la laurea in ingegneria [...] lasciò la Germania e si stabilì in Gran Bretagna, dove tornò a occuparsi di ottica elettronica a seguito delle prime realizzazioni di microscopi elettronici. Nell'intento di spingere il potere risolutivo fino alle distanze interatomiche, sviluppò il ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] calcico-sodici è di 2,50. Ma soprattutto nel vetro d'ottica la densità assume grande importanza a causa della sua influenza sull' strumenti, in specie per l'astronomia e per la microscopia, atti a dare immagini luminose, nitide, senza marginali ...
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MICROSCOPICA, TECNICA
Giuseppe MONTALENTI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
Antonio SCHERILLO
. È l'insieme delle operazioni che si richiedono per potere osservare al microscopio [...] poi varî accessori (lamine di gesso e mica, compensatori, ecc.), il cui uso è stato descritto nell'ottica dei cristalli.
L'esame microscopico di una roccia ha per oggetto lo studio dei suoi componenti, della struttura e della tessitura. Per questo ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] della sua più fine struttura. Anche l'impiego del microscopio a luce polarizzata, permettendo l'individuazione di elementi substrutturali con determinati orientamenti spaziali, con attività ottica propria o di forma, è un mezzo utilissimo per ...
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SINCROTRONE, Luce di
Adalberto Balzarotti
Radiazione elettromagnetica emessa da particelle subatomiche cariche che si muovono con velocità relativistica in un campo magnetico.
I primi studi sull'irraggiamento [...] X l'alta brillanza della sorgente e il miglioramento degli elementi ottici e dei rivelatori hanno permesso lo sviluppo di microscopi X a scansione con risoluzione submicrometrica. Nella litografia X l'uso di una sorgente intensa e ben collimata ...
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OCULISTICA (dal lat. oculus "occhio")
Giuseppe Ovio
È lo studio che ha per obiettivo la consenazione e la cura dell'occhio; o, con più larga comprensione, col nome di oculistica s'intende lo studio di [...] da E. Meibomio, ma prima già intravviste dal Casserio; particolarità strutturali del nervo ottico, della retina, già viste da A. Leeuwenhoek col suo microscopio semplice, e su cui trattano pure Bartolino, Plempius, Malpighi.
Progressi maggiori furono ...
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STRATI SOTTILI
Carlo Corsi
SOTTILI Si definiscono come tali (anche film sottili) strutture a strato di materiale solido con spessore inferiore a qualche μm.
I primi tentativi di studio di s. s. possono [...] allo studio tramite microscopia elettronica sia per diffrazione in riflessione e in trasmissione sia per microscopia a scansione o a scambio ionico nel vetro. Una volta che la guida ottica planare è stata depositata su un opportuno substrato, tramite ...
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INFORMAZIONI, Trattamento ottico delle
Benedetto Daino
Vanno oggi sotto il nome di "trattamento ottico delle informazioni" le tecniche aventi per oggetto le operazioni che vengono compiute su fronti [...] tipo anche le tecniche per la derivazione dell'immagine, quelle adoperate nella microscopia a contrasto di fase, ecc.
3. L'analogia fin qui vista tra sistemi ottici e sistemi elettrici può essere estesa sino a considerare uno dei problemi centrali ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...