illuminazione
illuminazióne [Der. del lat. illuminatio -onis, dal part. pass. illuminatus di illuminare (→ illuminamento)] [OTT] L'inviare luce (o altra radiazione elettromagnetica) in un ambiente o [...] ), in campo riflesso (o per riflessione) e in campo scuro (o per diffusione), che danno luogo a omonime tecniche di microscopiaottica (v. microscopiaottica: III 858 e) e si effettua mediante una o più sorgenti luminose e un apposito sistema ...
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Amici Giovanni Battista
Amici Giovanni Battista [STF] (Modena 1786 - Firenze 1863) Prof. di matematica a Modena (1825), fu poi (1831) astronomo nel Museo di fisica e storia naturale di Firenze. ◆ [OTT] [...] un'immagine ingrandita di quella formata nel piano focale posteriore del-l'obiettivo e consente l'analisi conoscopica: v. microscopiaottica: III 860 d. ◆ [OTT] Obiettivo di A.: tipo di obiettivo acromatico per telescopio, realizzato da A. in due ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] , a un analizzatore di s. (v. oltre: Analizzatore di s.). ◆ [OTT] S. angolare dell'ampiezza complessa e dell'intensità: v. microscopiaottica: III 859 c, d. ◆ [GFS] S. aurorale: lo s. della luce emessa nelle aurore polari: v. aurora polare: I 328 ...
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microscopiomicroscòpio [Comp. di micro- e -scopio, termine coniato, in analogia con il termine telescopio, dal linceo J. Faber nel 1625 per indicare, dottamente, lo strumento oggi detto m. semplice [...] costituito da un obiettivo e un oculare; oggi è inteso come equivalente a m. ottico: v. microscopiaottica: III 856 e. ◆ [OTT] M. confocale: v. microscopiaottica: III 862 f. ◆ [ELT] M. corpuscolare, o particellare: altra denomin. del m. elettronico ...
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analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] agg.). ◆ [FTC] [MCC] A. cinematica diretta e inversa: v. cinematismo: I 601 d. ◆ [OTT] A. conoscopica al microscopio polarizzatore: v. microscopiaottica: III 861 b. ◆ [ANM] A. dei sistemi: v. controllo, teoria del: I 748 d. ◆ [FME] A. descrittiva ...
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Airy Sir George Biddel
Airy ⟨èeri⟩ Sir George Biddel [STF] (Alnwich 1801 - Greenwich 1892) Astronomo reale d'Inghilterra e direttore dell'Osservatorio di Greenwich (1836); socio straniero dei Lincei [...] di A.: figura d'interferenza, spiraliforme, che s'osserva al microscopio polarizzatore se si sovrappongono due lamine di sostanze otticamente attive, una destrogira e l'altra levogira: v. microscopiaottica: III 862 c. ◆ [ASF] [OTT] Telescopio di A ...
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lamina
làmina [Lat. lamina "lama sottile"] [LSF] Corpo in cui l'estensione di una delle tre dimensioni è molto minore di quella delle altre due. ◆ [STF] [ASF] In antichi strumenti astronomici, e spec. [...] differenza di cammino pari a mezza lunghezza o a un quarto di lunghezza d'onda. ◆ [OTT] L. di fase: v. microscopiaottica: III 860 b. ◆ [EMG] L. elettrica: lo stesso che doppio strato elettrico. ◆ [MCF] L. liquida: sottilissimo velo di liquido (per ...
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profondita
profondità [Der. del lat. profunditas -atis, da profundus "profondo"] [LSF] (a) Generic., una delle dimensioni di un corpo, da precisare di volta in volta; così se, come spesso si fa, si chiama [...] usano la locuz. p. di fuoco come equivalente della precedente p. di campo. ◆ [OTT] P. di fuoco di microscopiottici: v. microscopiaottica: III 857 c. ◆ [ELT] P. di modulazione: nella modulazione di segnali per la trasmissione di informazioni, il ...
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Jamin Jules-Celestin
Jamin 〈ghamèn〉 Jules-Célestin [STF] (Termes 1818 - Parigi 1886) Prof. di fisica nell'École Polytechnique (1852) e alla Sorbona (1863); socio straniero dei Lincei (1883). ◆ [MCF] [...] genere è dovuto a P.N. Lebedev, 1901, per cui si parla anche di interferometro di J∙-Lebedev): v. microscopiaottica: III 862 e; per osservazioni di questo genere si usa luce monocromatica, nel qual caso le particolarità rifrattive del preparato ...
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microscopicomicroscòpico [agg. (pl.m. -ci) Der. di microscopio] [LSF] (a) Di oggetto che, per le sue piccole dimensioni lineari (teoricamente minori di circa 70 μm: v. microscopiaottica: III 856 b) [...] più piccoli, sul nm, nm2, ecc. o sul pm, ecc. e, in campo non SI, sull'ångström = 0.1 nm); (d) relativo al microscopio o al-l'uso di esso (obiettivo m., ecc.). ◆ [OTT] Preparato m.: campione di sostanza foggiato e preparato in modo da risultare ben ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...