Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] lettera del 16 febbraio 1873 all’amico Nicolò Manfredi (1836-1916), compagno di studi a Pavia:
Lavoro molte ore al microscopio. Sono felice d’aver trovato una nuova reazione per dimostrare anche agli orbi le strutture dello stroma interstiziale della ...
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Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] . è importante, a tale proposito, citare la misura del punto di fusione di un microaggregato condotta attraverso esperimenti di microscopia elettronica e con tecniche di diffrazione elettronica. Il suo valore è risultato assai più basso di quello del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In ambiti civili e militari gli strumenti matematici hanno un impiego crescente: [...] di piante e animali, la struttura dei cristalli di vari tipi di sali. Il suo contributo più noto alla microscopia è l’osservazione degli spermatozoi. Benché privo di una regolare formazione scientifica, Leeuwenhoek studia i meccanismi di riproduzione ...
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neurologia
Branca della medicina che studia il sistema nervoso centrale e periferico nelle sue patologie organiche. Nel seguito sono ripercorse le tappe storiche.
Antichità
Le indagini di paleopatologia [...] energia il sistema nervoso.
Nel 19° sec. l’applicazione del metodo neuropatologico, con l’affinarsi delle tecniche microscopiche (colorazioni selettive per le diverse cellule del sistema nervoso), portò a enormi progressi: si dimostrò, per es., che ...
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profondita
profondità [Der. del lat. profunditas -atis, da profundus "profondo"] [LSF] (a) Generic., una delle dimensioni di un corpo, da precisare di volta in volta; così se, come spesso si fa, si chiama [...] per es., la p. di modulazione: v. oltre). ◆ [OTT] P. di campo: per un obiettivo (di una macchina fotografica, di un microscopio, un telescopio, un proiettore, ecc.) che sia stato messo a fuoco su un oggetto è la misura dello spostamento massimo che l ...
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effetto tunnel
Dino Fiorani
Fabrizio Bobba
Simone Gelosa
Una delle più curiose manifestazioni della natura quantistica della materia, poiché esprime la capacità da parte di una particella di raggiungere [...] di grandezza per una variazione di 0,1 nm) è alla base del funzionamento del microscopio a scansione per effetto tunnel (STM, Scanning tunnelling microscope). In un STM la possibilità di modulare la separazione tra una punta metallica e la superficie ...
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Abbe Ernst
Abbe 〈àbe〉 Ernst [STF] (Eisenach 1840 - Jena 1905) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Jena (1870). ◆ [OTT] Condizione di A., o condizione dei seni: condizione necessaria e sufficiente perché [...] sferica trasversale: v. sistemi ottici: V 311 c. ◆ [OTT] Criterio, o formula, di A.: dà la risoluzione lineare d di un microscopio (minima distanza tra due punti oggetto che danno immagini ancora distinte): d = λ (Ao+Ac), con λ lunghezza d'onda ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] seconda proposizione è stata formulata molto di recente e deriva da innumerevoli risultati concordi, ottenuti con la microscopia elettronica; essa ha quindi base prettamente induttiva e ha trovato una comprensibile eccezione nel caso di batteri che ...
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ZEOLITI
Giuliano Moretti-Piero Porta
(XXXV, p. 926)
Per quasi due secoli, da quando (1756) un mineralogista svedese, A.F. Cronstedt, identificò in piccole cavità di rocce di origine vulcanica una nuova [...] delle diverse fasi presenti e quindi stabilire la loro purezza. Negli anni recenti si è sviluppata la tecnica di microscopia elettronica ad alta risoluzione per mezzo della quale è possibile vedere direttamente la struttura dei pori zeolitici. La ...
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Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...]
Tra i più significativi sviluppi in questo settore figurano: l'ingegneria di precisione basata su nuove generazioni di microscopi e tecniche di misura su scala nanometrica, nuovi processi e strumenti per manipolare la materia a livello atomico ...
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microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...
microscopico
microscòpico agg. [der. di microscopio] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al microscopio, all’osservazione col microscopio o all’uso del microscopio: obiettivo m.; analisi m.; anatomia m.; preparato m.; anche, più genericam., che si...