MONDINO, Casimiro
Martina Salvante
– Nacque a Torino il 21 apr. 1859 da Alessandro e da Adelaide Lanteri. La sua nascita fu circondata da un’aura di mistero, poiché si vociferava che fosse figlio illegittimo [...] lettere, s. 2, 1887, vol. 20, pp. 48-58). L’anno successivo l’opera fu pubblicata col titolo Ricerche macro e microscopiche sui centri nervosi (Torino 1887).
Con il viatico di Golgi, il M. venne nominato nel 1886 straordinario di istologia presso la ...
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VERATTI, Emilio
Maria Carla Garbarino
Nacque a Varese (nel quartiere di Biumo superiore), da Pasquale e da Marietta Trolli, il 24 marzo 1872. Dopo essersi diplomato al Liceo classico di Varese, si iscrisse [...] e il significato di alcune cellule della corteccia cerebrale, laureandosi con lode nel 1896 con Romeo Fusari, docente di anatomia microscopica, che era stato un tempo anch’egli allievo di Golgi. Il lavoro presentato vinse nel 1897 il premio Vittorio ...
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Airy Sir George Biddel
Airy ⟨èeri⟩ Sir George Biddel [STF] (Alnwich 1801 - Greenwich 1892) Astronomo reale d'Inghilterra e direttore dell'Osservatorio di Greenwich (1836); socio straniero dei Lincei [...] , per es., per sostenere campioni di lunghezza. ◆ [OTT] Spirale di A.: figura d'interferenza, spiraliforme, che s'osserva al microscopio polarizzatore se si sovrappongono due lamine di sostanze otticamente attive, una destrogira e l'altra levogira: v ...
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spostamento
spostaménto [Der. di spostare, da posto con il pref. di separazione s-] [ALG] Movimento rigido dello spazio (o del piano) in sé, lo stesso che isometria diretta, cioè corrispondenza biunivoca [...] di cariche elettriche (libera, di conduzione o di convezione): v. corrente elettrica: I 772 f. ◆ [RGR] Fattore di s. verso il rosso: v. buco nero: I 385 f. ◆ [ELT] Metodo dello s. del diaframma: v. microscopia elettronica e ionica: III 845 a. ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] ai lati dell’aorta e della cava inferiore. I nervi provengono dal plesso celiaco.
Dal punto di vista dell’anatomia microscopica, l’unità morfologica e funzionale del r. è costituita dal nefrone, di cui si può distinguere una parte vascolare e ...
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(VII, p. 566; App. I, p. 306)
La b., scienza biologica antica e fortemente unitaria nel proprio oggetto di studio, è attualmente una delle più diversificate e in rapido sviluppo, e sta acquistando crescente [...] abbondanza relativa, e la ricostruzione di antichi paesaggi vegetali e dei climi che li caratterizzavano.
L'osservazione microscopica di organi, tessuti e cellule vegetali, fonte di tante scoperte sulla struttura interna delle piante, sui sistemi ...
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STATO SOLIDO, Fisica dello
Mario Tosi
(v. solidi, fisica dei, App. III, II, p. 768; stato solido, fisica dello, App. IV, III, p. 486)
È la parte della fisica moderna che studia gli stati condensati [...] ) e superreticoli (sovrapposizioni periodiche di eterostrutture) e d) il raffinamento delle tecniche di microscopia, culminante nella realizzazione del microscopio elettronico a scansione per effetto tunnel che dà la topografia di una superficie su ...
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. Chimica (App. I, p. 474). - Nel campo dell'ossidazione a caldo con metodi di ricerca chimico-fisici, quali la termobilancia di Chevenard o la diffrazione elettronica, si sono potute dedurre le leggi [...]
Di notevole interesse è la corrosione microbiologica dovuta al "vibrio desulfuricans" studiato anche a mezzo della microscopia elettronica, che è responsabile della corrosione di metalli interrati in mezzi strettamente anaerobici, per trasformazione ...
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Materia soffice
Guido Raos
Giuseppe Allegra
L’espressione materia soffice (soft matter) viene utilizzata per descrivere un vasto insieme di materiali, apparentemente anche molto diversi, le cui caratteristiche [...] , rispetto al caso di semplici fluidi newtoniani, anche per il fatto che la velocità di deformazione locale (microscopica) risulta diversa dalla velocità di deformazione globale (macroscopica).
Infine, i materiali soffici sono complessi in quanto si ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] risolse il secondo. Ispirati dagli scritti di J.C. Smith (1741-1821), Bichat e Pinel, pur non utilizzando il microscopio, riuscirono a intuire che talune lesioni erano caratteristiche di determinati tipi di tessuto. Sangue e urina ‒ da sempre oggetto ...
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microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...
microscopico
microscòpico agg. [der. di microscopio] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al microscopio, all’osservazione col microscopio o all’uso del microscopio: obiettivo m.; analisi m.; anatomia m.; preparato m.; anche, più genericam., che si...