campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] OTT] C. chiaro, scuro (od oscuro): locuz. con cui s'indicano due tecniche d'illuminazione di un oggetto da osservare al microscopio, delle quali la prima è con luce incidente perpendicolarmente sull'oggetto e la seconda è con luce obliqua eccedente l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XIX secolo l’uso degli strumenti scientifici si generalizza in ambito educativo, [...] porta all’ideazione di tutta una serie di strumenti il cui uso non è solamente soggettivo, come nel caso dei microscopi. Tramite appositi accorgimenti, grazie all’ausilio di nuove sorgenti luminose (l’arco elettrico, il gas illuminante) e a tecniche ...
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Cervelletto
Piergiorgio Strata
Il cervelletto (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Encefalo) è un organo impari che fa parte del sistema nervoso centrale ed è deputato al controllo dei movimenti, specialmente [...] indagini anatomiche eseguite in gran parte a cavallo del 20° secolo e raffinate dall'uso più recente della microscopia elettronica. A queste indagini si sono affiancate quelle elettrofisiologiche, che hanno permesso di attribuire a ciascun neurone un ...
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Anna Meldolesi
L’anno delle neuroscienze
Dalla scoperta dell’esistenza di un sistema linfatico nel cervello all’avvio di un maxi progetto internazionale per lo studio della morfologia dei neuroni, fino [...] più facile a dirsi che a farsi. L’arsenale tecnologico a disposizione dei ricercatori è in continua crescita. La microscopia a espansione, descritta nel 2015 su Science, consente di espandere il tessuto cerebrale di 5 volte lasciando le posizioni ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] numerica dei: V 134 b. ◆ [EMG] F. elettrostatico: analizzatore di un microscopio elettronico a riflessione per eliminare elettroni secondari retrodiffusi: v. microscopia elettronica e ionica: III 854 d. ◆ [MCC] F. meccanico: dispositivo cui ...
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CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] vegetazione italiana e il Centro di citogenetica vegetale del Consiglio nazionale delle ricerche, nonché un Centro di microscopia elettronica e un Centro del fitotrone, sempre nella sede di Firenze. Fondò nel 1949 la rivista Caryologia. Furedattore ...
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emissione
emissióne [Der. del lat. emissio -onis "atto ed effetto dell'emettere", dal part. pass. emissus di emittere "mandar fuori"] [LSF] Il fenomeno per cui un corpo (emettitore, sorgente), spontaneamente [...] intensità di campo elettrico. Una notevole applicazione dell'e. elettronica di campo si ha nei microscopi ionici a effetto di campo (FIM: v. microscopia elettronica e ionica: III 851 b). ◆ [FAT] E. indotta: denomin. data inizialmente da A. Einstein ...
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Il significato del termine acustica ha subito negli anni un sensibile cambiamento, che si è andato stabilizzando nei tempi recentissimi, nel senso che esso non considera più soltanto la fenomenologia variamente [...] con il senso dell'udito, ma tutto ciò che ricade nell'ambito delle vibrazioni elastiche della materia, a livello microscopico e non. Ciò ha naturalmente comportato non soltanto un ampliamento degli argomenti, quale si sarebbe comunque avuto per la ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] la parte più sottile corrisponde a quella superficie del fusto che è esposta a tramontana.
Nello sperimentare le applicazioni del microscopio, il fisico Hooke (1665) vide per la prima volta in lamine di sughero e di midollo di sambuco piccole cavità ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] fare il suo ingresso innovatore nell'immunologia. Verso la metà degli anni Ottanta, lo sviluppo delle tecniche di microscopia confocale e videoimaging, insieme alla possibilità di isolare, modificare e reintrodurre i geni in cellule in coltura, diede ...
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microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...
microscopico
microscòpico agg. [der. di microscopio] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al microscopio, all’osservazione col microscopio o all’uso del microscopio: obiettivo m.; analisi m.; anatomia m.; preparato m.; anche, più genericam., che si...