MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] si trasferì a Iesi, titolare della locale condotta e direttore del piccolo ospedale, nel quale realizzò un gabinetto di microscopia clinica e un ambulatorio per le malattie nervose. In questo periodo, pur lontano dal mondo accademico, pubblicò ancora ...
Leggi Tutto
Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] Coulomb, H. Cavendish, L. Galvani, A. Volta. Le ricerche biologiche, a partire dall’opera dei fondatori della microscopia del 17° sec., si svilupparono soprattutto riguardo ai problemi della generazione, grazie a L. Spallanzani, C. Bonnet, Maupertuis ...
Leggi Tutto
L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] vedere oggetti più piccoli della lunghezza d'onda della luce, vale a dire attorno ai 400 nm. Tra gli apparati microscopici più utilizzati per le nanotecnologie vi sono gli strumenti a scansione di sonda, come per esempio lo STM (scanning tunnel ...
Leggi Tutto
INFORMAZIONI, Trattamento ottico delle
Benedetto Daino
Vanno oggi sotto il nome di "trattamento ottico delle informazioni" le tecniche aventi per oggetto le operazioni che vengono compiute su fronti [...] aventi frequenze spaziali note. Sono di questo tipo anche le tecniche per la derivazione dell'immagine, quelle adoperate nella microscopia a contrasto di fase, ecc.
3. L'analogia fin qui vista tra sistemi ottici e sistemi elettrici può essere ...
Leggi Tutto
Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] c., come l'organizzazione dei nucleosomi e le relazioni tra scaffold, anse e membrana nucleare. La sempre più sofisticata microscopia ottica, a luce visibile o a fluorescenza, ha permesso l'osservazione delle bande in preparati di c. prometafasici e ...
Leggi Tutto
Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] al campo della patologia (reazioni allergiche, patologia da autoaggressione), mentre si riuscivano a riconoscere per mezzo del microscopio a fluorescenza gli stessi anticorpi in seno ai tessuti e si utilizzava, persino, la produzione di anticorpi ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] maggiori dettagli nello spettro che aveva proiettato su un foglio di carta bianca, egli esaminò la serie di colori al microscopio, ma non vide nulla che non potesse distinguersi a occhio nudo. Gli esperimenti di Boyle sul colore, insieme alla sua ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] delle regioni più lontane del cielo e di eventi eccezionali come novae e comete, nonché del mondo invisibile per mezzo del microscopio.
L’Accademia del Cimento
Creata a Firenze nel 1657 per volontà del cardinal Leopoldo de’ Medici (1617-1675) e di ...
Leggi Tutto
FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] (scopo d'ogni arte non sfaccendata) bisogni proprio affondare il bisturi nei tumori sociali ed osservarne con paziente microscopia gli sgorghi e le squarciature. A raggiungere questo scopo di conoscenza artistica e di ragguagli scientifici, ritengo ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] . In questa operazione i nuovi metodi di ricerca ebbero un ruolo rilevante: accanto all'anatomia comparata soprattutto la microscopia e l'istologia, la teoria cellulare e la storia evolutiva basata su di essa nonché, infine, la talassografia ...
Leggi Tutto
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...
microscopico
microscòpico agg. [der. di microscopio] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al microscopio, all’osservazione col microscopio o all’uso del microscopio: obiettivo m.; analisi m.; anatomia m.; preparato m.; anche, più genericam., che si...