FOTOSINTESI
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 817; App. II, I, p. 968; III, I, p. 667; IV, I, p. 850)
La luce è la principale sorgente di energia nella biosfera. Le cellule vegetali contengono, nei cloroplasti [...] , di cristallografia a raggi X, e della frattura per congelamento (freeze etching) per lo studio in microscopia elettronica delle membrane tilacoidi.
Gli eventi fotochimici primari della f., il trasporto di elettroni, la fotofosforilazione sono ...
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Le metodiche chimiche, biofisiche, fisiologiche e morfologiche hanno particolarmente sviluppato la c. dinamica conducendo ad un profondo mutamento nel quadro della disciplina. Tuttavia i dati costruttivi [...] , il nucleo (v. tav. f. t.).
Membrana limite. - La membrana limite delle cellule, o plasmalemma, è ben dimostrabile al microscopio elettronico in materiali fissati in acido osmico o in liquidi permanganici tamponati (fig. 1): essa è visibile anche in ...
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Proprietà di molti corpi solidi, liquidi e aeriformi per la quale, allorché sono colpiti da una radiazione, riemettono con un brevissimo ritardo (minore di 10-8 s) altre radiazioni, la cui lunghezza d’onda [...] schermi dei cinescopi e dei tubi a raggi catodici ecc. In biologia si è sviluppata, a partire dal 1970, la microscopia in luce di f. che permette, con l’uso di coloranti fluorocromi come le acridine, di studiare molte particolarità della sostanza ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] ] M. rinormalizzata: v. reticolo, teorie quantistiche sul: IV 834 e. ◆ [FME] M. secca: parametro determinabile attraverso la microscopia in contrasto di fase e corrispondente al contenuto globale dei diversi costituenti cellulari, esclusa l'acqua: v ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] , come l’analisi per attivazione neutronica, la fluorescenza di raggi X, la fusione sotto vuoto, la diffrazione e la microscopia elettroniche, la spettrometria di massa, le spettrometrie di risonanza. Lo sviluppo, a partire dal 1930, dei sistemi di ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] sfida affascinante per lo scienziato moderno e alcuni recenti progressi, quali il sequenziamento del genoma umano, lo sviluppo di microscopie a risoluzione sempre maggiore (ormai si riescono a vedere anche i singoli atomi), e di tecniche di sintesi e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] delle dimensioni medie di un atomo. Per la realizzazione di questo dispositivo, che aprirà una nuova era nella microscopia, Rohrer e Binnig otterranno il premio Nobel 1986 per la fisica.
Il primo sincrotrone dedicato. Diventa operativo a Daresbury ...
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Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] . è importante, a tale proposito, citare la misura del punto di fusione di un microaggregato condotta attraverso esperimenti di microscopia elettronica e con tecniche di diffrazione elettronica. Il suo valore è risultato assai più basso di quello del ...
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Nanotecnologie
Giorgio Benedek
Paolo Milani
Il termine nanotecnologia indica un approccio multidisciplinare alla realizzazione di materiali, dispositivi e sistemi nei quali almeno una delle tre dimensioni [...] di un substrato può essere compiuta con micro- e nanosonde a scansione, basate sul principio del microscopio elettronico a scansione e del microscopio a forza atomica inventati da Gerd Karl Binnig e Heinrich Rohrer. Con tale tecnica è possibile ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] forma della materia: l'essere un insieme di altre entità - atomi o molecole, appunto - e il possedere dimensioni microscopiche, che vanno cioè da quelle atomiche a quelle di vere e proprie piccole particelle colloidali. Esempi di aggregati regolari ...
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microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...
microscopico
microscòpico agg. [der. di microscopio] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al microscopio, all’osservazione col microscopio o all’uso del microscopio: obiettivo m.; analisi m.; anatomia m.; preparato m.; anche, più genericam., che si...