Medico, nato a Valparaíso (Chile) il 22 aprile 1899. Laureato a Santiago nel 1921, ha compiuto studî di perfezionamento in biologia con O. Warburg a Berlino e nel laboratorio di fisiologia alla Sorbona [...] del sangue, di fisiopatologia renale e di problemi endocrinologici. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo: Lecciones de microscopia, 1920; La Acidez crónica en clínica, 1925; Lecciones de endocrinología, 1937; Medicina preventiva y medicina ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] malattia infettiva in un animale (il baco da seta) possa essere attribuita a una infezione provocata da un essere vivente microscopico. Egli pubblicò due volumi sul Mal del segno, calcinaccio o moscardino (1835-1836), in cui dimostrava che il mal del ...
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Anatomista e istologo (Pistoia 1812 - Firenze 1884), prof. di anatomia e d'istologia nell'univ. di Firenze (dal 1847) e direttore del Museo di anatomia della stessa città. Nel 1835, ancora studente, comunicò [...] di P.). Studiando i problemi etiologici e clinici del colera, vide e disegnò per primo, nel 1854 (Osservazioni microscopiche e deduzioni patologiche sul cholera asiatico), il vibrione da lui denominato microbio colerigeno, che nel 1884 fu più ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] fisiologica di Basilea e di Berlino, e dal igoi aveva ricevuto l'incarico dell'insegnamento, nell'ateneo parmense, della microscopia e della chimica clinica. In questo ambiente ebbe origine il peculiare orientamento clinico del F., basato da un lato ...
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UDITO
Enrico de Campora
(XXXIV, p. 605)
Negli ultimi anni molteplici progressi sono stati raggiunti nelle conoscenze della fisiopatologia dell'u., in particolare riguardo alle ricerche sui potenziali [...] principalmente all'investigazione della fisiologia dell'orecchio interno, di cui, grazie all'introduzione della microscopia elettronica, è stato possibile studiare i fini particolari anatomici e conoscere l'organizzazione ultrastrutturale. Com ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] β-glucuronidasi; notevole appare l'attività muramidasica, mentre la reazione per la fosfatasi alcalina risulterebbe negativa. In microscopia elettronica il nucleo si presenta provvisto di uno o due nucleoli circondati da cromatina nucleolo-associata ...
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GARDENGHI, Giuseppe Felice
Salvatore Vicario
Nacque a Lugo in Romagna il 17 genn. 1875 da Giuseppe, insegnante nelle scuole locali, e da Angela Martini; essendogli stati imposti come secondi nomi Angelo [...] alla cattedra di igiene (allora annessa a patologia generale) della stessa Università e dette inizio ai corsi di microscopia applicata all'igiene, di statistica e di legislazione sanitaria che avrebbe proseguito fino al 1909. Visitati i laboratori ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] sui tumori sperimentali da virus hanno messo in evidenza che solo di alcuni di essi è possibile la dimostrazione al microscopio elettronico o l'isolamento nelle colture di cellule; invece altri virus, il cui genoma è intimamente legato a quello della ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] e due anni dopo aiuto di ruolo. Nel 1923 frequentò, nella clinica oculistica dell'università di Palermo, un corso completo di microscopia dell'occhio vivente tenuto da L. Koeppe. A partire dal 1926, per alcuni anni, frequentò l'istituto di anatomia ...
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Biopsia
Gaetano Thiene
Marialuisa Valente
Il significato letterale di biopsia (dal greco béoq, "vita", e çyiq, "vista") è osservazione di frammenti di organo o tessuto prelevati da un essere vivente. [...] i dati personali del paziente e la storia clinica; 2) la descrizione macroscopica del prelievo bioptico; 3) la descrizione microscopica; 4) la diagnosi; e infine 5) la menzione di altri esami effettuati e commenti.
Bibliografia
g. baroldi, g. thiene ...
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microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...
microscopico
microscòpico agg. [der. di microscopio] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al microscopio, all’osservazione col microscopio o all’uso del microscopio: obiettivo m.; analisi m.; anatomia m.; preparato m.; anche, più genericam., che si...