Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] delle funzioni biologiche, avvalendosi di una molteplicità di sistemi sperimentali e di metodologie. La p. morfologica, facendo uso del microscopioacontrastodifase, polarizzatore a fluorescenza, nonché del microscopio elettronico, ha esteso il ...
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Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento [...] ottici d'indagine (metodo d'osservazione in campo oscuro, col microscopioa. contrastodifase), nonché al metodo di registrazione microcinematografica, diede largo impulso a quel ramo dell'anatomia che si occupa delle proprietà strutturali delle ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] si può osservare, in alcune cellule viventi, mediante il microscopioacontrastodifase, sotto forma di granuli rifrangenti che furono chiamati ‛dittosomi' o ‛corpi di Golgi'.
La struttura di un corpo di Golgi (v. fig. 18) è molto complessa: esso è ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] ; i perfezionamenti e la standardizzazione tecnica introdotti da A. Carrel, resero agevoli a partire dal 1912 precise indagini sulle cellule viventi. Il microscopioacontrastodifase, ideato assai più tardi da F. Zernicke per accentuare i tenui ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] University, per la dimostrazione del metodo del contrastodifase, in particolare per l'invenzione del microscopioacontrastodifase.
Nobel per la chimica
Hermann Staudinger, Repubblica Federale di Germania, Albert-Ludwigs-Universität Freiburg, per ...
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Parte dell’anatomia patologica che persegue lo studio delle alterazioni strutturali dei tessuti con i metodi propri dell’istologia. Ha assunto un particolare sviluppo con le ricerche di R. Virchow nel [...] sia con l’introduzione di nuove tecniche d’indagine, come l’istochimica e l’istofisica (➔ istologia), sia con il perfezionamento dei mezzi di lettura dei preparati (microscopioacontrastodifase e a luce polarizzata, microscopio elettronico). ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] Napoli, XXI [1940], pp. 272-308; Osservazioni preliminari con microscopioacontrastodifase sul cortex e sulle guaineectoplasmatiche dell'uovo di Ascidia malaca, ibid., XXII [1949], pp. 90-94).
Una delle strutture che più costantemente attrasse la ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] , 1965; v. Loewenstein e Skalak, 1966) hanno messo a punto una tecnica per studiare quest'organo in microscopiaacontrastodifase: sono riusciti, scortecciando lamelle concentriche, a eliminare virtualmente il 99,9% del volume del corpuscolo, fino ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] rappresentata da un certo corrugamento della membrana citoplasmatica, riconoscibile in microscopiaacontrastodifase o in microscopia elettronica a scansione. Ma già l'osservazione di strisci colorati con May-Grünwald-Giemsa permette per lo più il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] andavano affermandosi come il metodo istologico, la coltura in vitro, l’ultracentrifugazione, il microscopio elettronico prima e acontrastodifase poi, e infine la microcinematografia, sostenendo tesi diverse ma giungendo anche ad alcune importanti ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
tricoleucocito
(o tricoleucocita) s. m. [comp. di trico- e leucocito, che traduce l’ingl. hairy cell, propr. «cellula villosa, cellula capelluta», così chiamata per l’aspetto conferitole da numerose estroflessioni citoplasmatiche, ben visibili...