Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] 5∙10–7 m della luce).
Un ulteriore decisivo progresso nella microscopia si è avuto a partire dagli anni 1950 con l’introduzione obiettivi) e l’oculare (o due oculari, nel caso del m. binoculare di fig. 2), e un piatto o tavolino per l’appoggio del ...
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Concrezione sferica, piriforme o a goccia, che si forma nel mantello di alcuni Molluschi Bivalvi intorno a un corpo estraneo, il nucleo, che può essere anche un parassita (in genere una larva di Trematode).
Le [...] p. è il grano, cioè 1/4 di carato, che corrisponde a 1/20 di grammo.
Perlometro Tipo di microscopiobinoculare che, con particolare sistema di doppia illuminazione, per trasparenza e per riflessione, consente di osservare nelle p. coltivate forate ...
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microscopiomicroscòpio [Comp. di micro- e -scopio, termine coniato, in analogia con il termine telescopio, dal linceo J. Faber nel 1625 per indicare, dottamente, lo strumento oggi detto m. semplice [...] elettronica e ionica: III 854 c. ◆ [FAT] M. a trasmissione a ioni leggeri: v. microscopia elettronica e ionica: III 854 c. ◆ [OTT] M. binoculare: m., in genere ottico, provvisto di due oculari a distanza interpupillare per avere una visione ...
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binoculare
agg. [comp. del lat. bini «a due a due» e ocŭlus «occhio»]. – Si dice della visione quando avviene mediante tutti e due gli occhi, e anche di strumenti ottici caratterizzati da una visione del genere: cannocchiale b. (lo stesso...
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....