Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] si combinano a formare solidi regolari che al microscopioelettronico appaiono come sfere. Nei v. a simmetria v. A ed E atrasmissione orofecale) e v. che tendono a produrre forme croniche di infezione (v. B, C e D atrasmissione parenterale). ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] metà delle membrane totali della cellula. Al microscopioelettronico si distinguono due regioni funzionalmente distinte del filari per microonde). R. a gradinata, di Michelson R. di fase, per trasmissione (o riflessione), costituiti dalla ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] risulta quindi mascherato dall’opacità della mielina. Al microscopioelettronico la guaina mielinica risulta costituita da una serie o uguali.
La trasmissione dell’impulso a livello della sinapsi è dovuto a un meccanismo elettrochimico. La ...
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Famiglia di virus a RNA, causa di gravi febbri emorragiche nell’uomo e negli altri Primati. Ne sono stati identificati solo due membri: il virus Marburg e il virus Ebola (di cui si conoscono 4 sottotipi: [...] oltre 1500 nm. Filiformi (possono apparire al microscopioelettronico ripiegati a forma di amo da pesca), sono formati da un nucleocapside a struttura elicoidale costituito da RNA associato a proteine (capsidica NP, polimerasi L, proteine virioniche ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] conferisce alla membrana postsinaptica, vista al microscopioelettronico, un particolare aspetto denso e spesso tab. 3) ha permesso di ampliare molto le conoscenze sulla trasmissionea livello del SNC e soprattutto di dare delle basi funzionali ad ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] di 100 Å e oltre (il potere di risoluzione del microscopioelettronico può arrivare a 4-5 Å). Negli anni dei fenomeni fondamentali della genetica: riproduzione, mutazione, trasmissione dell'informazione agli organi effettori della cellula. Di qui ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] al microscopioelettronico una fitta successione di nucleosomi legati al DNA che formano una fibra (a collana di particolare l'espressione di XIST.
Eredità citoplasmatica
La trasmissione ereditaria dei geni presenti in organelli citoplasmatici quali ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] epatosplenomegalia e abnorme aspetto del collageno al microscopioelettronico; l'altra caratterizzata da elevata eliminazione una mercaptocisteina-disulfiduria.
La cistinosi è una forma atrasmissione recessiva, il cui difetto enzimatico non è stato ...
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. La c. è una branca della genetica, che mette in relazione i dati citologici, ricavati dall'osservazione diretta dei cromosomi, con i dati genetici, ottenuti dallo studio della manifestazione e trasmissione [...] cosiddetta "fibra elementare", visibile al microscopioelettronico, è formata da un complesso di DNA a doppia elica, RNA e proteine fra variazioni del cariotipo e modificazioni nella trasmissione dei caratteri. La presenza di un cromosoma ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] dà luogo a sviluppo dell'adenocarcinoma.
Con le prime osservazioni di microscopiaelettronica si poté e da altri ricercatori, cioè il CarrZilber particolarmente adatto per la trasmissione in Mammiferi, i due Bryan standard strain e high titer strain, ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
tunnel
tùnnel s. m. [dall’ingl. tunnel 〈tḁnl〉, che è dal fr. ant. tonnel (corrispondente al mod. tonneau «botte»), per la caratteristica forma del tetto della galleria]. – 1. a. Sinon. di galleria e, in qualche caso, di traforo, largamente...