La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] , descrivendo chiaramente il modo in cui il nervo ottico si diparte lateralmente dal bulbo. Dimostrò inoltre in maniera per realizzare il quale era previsto anche il ricorso al microscopio e a esperimenti chimici (Orang-outang sive homo sylvestris, ...
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Metamateriali
Mario Bertolotti
L’avvento delle nanotecnologie ha prodotto, nel settore dell’ottica, un profondo cambiamento modificandone la descrizione classica e facendo emergere nuovi e inaspettati [...] d’onda che invece si propagano tranquillamente nello spazio e che prendono il nome di onde omogenee. L’ottica di campo vicino (per es., il microscopio a scansione) implica la necessità di collocarsi a distanze molto vicine a un oggetto, in modo da ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] acquisita. Un endoscopio è del tutto assimilabile ad un normale microscopio a riflessione. È infatti costituito da un obiettivo, da un conduttore di immagini formato da un fascio di fibre ottiche, da un oculare per ottenere un'immagine virtuale per l ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] a Roma, dove aveva conquistato una certa fama come orologiaio, meccanico e ottico. In oltre cinquant'anni di attività, produsse molti strumenti ottici, fra i quali microscopi composti e cannocchiali di grande qualità, dotati di lenti eccellenti, che ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] , della citologia e delle malattie tropicali, tutto ciò che era stato fatto per settant'anni nel campo dell'otticamicroscopica, nello sviluppo degli stativi e del microtomo, delle preparazioni istologiche e delle tecniche di catalogazione operò all ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] editi a Palermo per i tipi di Domenico Cirillo nel 1644, che compendiano materie di argomento astronomico, meteorologico, ottico, microscopico. In ciascun trattato è possibile riscontrare quel misto di ‘nova et vetera’ che contraddistingue l’opera di ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] microscopio in film dove astronomi, scienziati, avventurieri o semplici curiosi ricorrono all'uso di uno strumento ottico e l'insistenza con cui il ragazzino mostra di servirsi di una protesi ottica: la lente della nonna che dà il titolo al film.
La s ...
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MAZZI, Valdo
Baccio Baccetti
– Nacque a Torino il 2 sett. 1917 da Adinolfo e da Anna Cristiani. Per l’attività del padre, funzionario pubblico, la famiglia si spostò a Massa, dove il M. compì i primi [...] affidò la parte istochimica della 5ª edizione del suo Manuale di tecnica microscopica (la 6ª, del 1966, uscì a doppio nome). Nel frattempo studiò, col metodo classico di Golgi, il tetto ottico e l’ipotalamo. Quindi tornò sul tritone, studiandone ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Le comete
D. Tessicini
Le comete
I problemi relativi al moto e alla natura fisica delle comete attraversano tutta la storia dell’astronomia e della [...] contrari di Galilei. Inoltre, le tesi sulla natura ottica delle comete e sull’ascesa delle esalazioni nella regione la descrizione di diversi strumenti quali l’elioscopio, il microscopio e il telescopio militare, e il risultato delle sue osservazioni ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] patol., III[1932], pp. 365-68), il disegno microscopico a forte ingrandimento (Il disegno microscopico con il micrometro oculare a rete, in Diagnostica e ibid., II (1934), pp. 3541; Gliosi del nervo ottico, in Rass. ital. di Ottalm., III (1934), pp. ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...