Patologia
Matteo A. Russo
La patologia (dal greco πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è lo studio della malattia come insieme di sintomi o segni che compaiono o si avvertono nel corso di essa. Comprende [...] funzionali, principio che venne ulteriormente definito nel 19° secolo a opera di R. Virchow. Questi, con l'uso del microscopioottico, poté descrivere e definire i quadri della patologia d'organo a livello cellulare, fondando la patologia di tessuto ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] detto, si è presto verificato il fatto che uno stesso ‛quadro' morfologico (prevalentemente di microscopiaottica, poiché la microscopia elettronica nella patologia cellulare è naturalmente introduzione del tutto recente) poteva aversi per situazioni ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] diminuisce con l'età portando, per quanto riguarda peli e capelli, al fenomeno della canizie (v.). Al microscopioottico i melanociti appaiono come cellule chiare e ramificate le quali, tramite prolungamenti detti dendriti, si mantengono in contatto ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] delle membrane totali della cellula. Al microscopio elettronico si distinguono due regioni funzionalmente distinte che i r. hanno in spettroscopia. R. sostanzialmente analoghi a quelli ottici sono usati nel campo delle radioonde (per es., r. filari ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] degli strumenti chirurgici o, addirittura, orientano il microscopio.
La patologia vertebrale più comune è l’ernia e supera i confini della sella turcica premendo sul chiasma ottico si rende necessaria la sua rimozione chirurgica.
Esistono poi tumori ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] genicolato laterale prende il nome di tratto (o benderella) ottico. Le fibre del tratto o., fatta eccezione per un piccolo la dispersione in uno spettroscopio, la rifrazione in un microscopio o in un cannocchiale, l’interferenza in un comparatore ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] per es., la descrizione dell'anatomia cerebrale macro- e microscopica da un punto di vista funzionale) hanno contribuito in modo dei Roditori; v. Bevan, 1955) o da stimoli ottici in alcune specie di scimmie (epilessia fotogenica dei babuini; v ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] ma l'aderenza all'epitelio pigmentato è molto salda solo a livello della papilla ottica e dell'ora serrata. Il suo spessore varia tra 0,1 mm all'ora ambulatoriale; questa viene realizzata al microscopio e consiste nell'escissione della neoformazione ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] aiuto alla diagnosi, specialmente nel campo delle lesioni pigmentate.
a) Microscopia in epiluminescenza. La più semplice è quella effettuata con il dermatoscopio, un ingranditore ottico portatile a fuoco fisso e luce riflessa. Risultati più probanti ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] più di spore di funghi e d’altri vegetali osservabili al microscopio.
Tecnica
Organo fornito di elettrodi metallici inseriti in un supporto isolante specifici (connettori per strumenti elettronici, per fibre ottiche ecc.) tra cui molto diffuso è il ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...