In biologia, particella del citoplasma cellulare, contenente RNA ribosomiale (RNAr) e diverse proteine. Messi per la prima volta in evidenza al microscopio elettronico nel 1953, da G.E. Palade, i r. svolgono [...] proteine sono presenti anche nei cloroplasti e nei mitocondri.
Le subunità maggiore e minore sono state analizzate al microscopio elettronico e hanno rivelato caratteristiche strutturali simili sia nei batteri sia nelle cellule animali e vegetali. La ...
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Termine usato con riferimento a corpo o struttura di dimensione inferiore a quella (ca. 0,2 μm) che mediamente si può rilevare con un normale microscopio ottico. ...
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Naturalista (Scarborough 1816 - Londra 1895). Ottenne l'insegnamento di scienze naturali nell'Owens College di Manchester. Si occupò prevalentemente di fitopaleontologia, applicando l'uso del microscopio [...] allo studio delle piante fossili ...
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SIMMETRIA
Mario Ageno
. Simmetria nelle molecole biologiche (XXXI, p. 805). - Il problema della s. delle molecole che fanno parte degli organismi viventi si è posto, come conseguenza delle scoperte [...] , persuaso che tra le due sostanze una differenza di struttura dovesse pur esserci, ne confrontò accuratamente i cristallini al microscopio. Si accorse così che i cristallini della sostanza inattiva, pur possedendo gli stessi elementi di s., erano in ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] parenchima sovrastante. Anche in altri ambiti chirurgici (urologia, oculistica, otorinolaringologia ecc.), l’introduzione del microscopio chirurgico ha consentito interventi su strutture di piccole dimensioni. Nel campo della c. vascolare, superati ...
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In embriologia, lo studio dell’origine degli organi e delle strutture dell’embrione rintracciati nei singoli blastomeri (genealogia cellulare). Consiste nel seguire, nel campo del microscopio, le successive [...] divisioni sull’uovo in toto e nel registrare la derivazione di ciascuna cellula dalle altre, riconoscendone perciò la discendenza. Le uova che particolarmente si prestano a tali scopi sono quelle di Policladi, ...
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spinocellulare, carcinoma
Tumore maligno originato dall’epitelio pavimentoso di rivestimento, e in partic. dai suoi strati intermedi e superficiali, le cui cellule appaiono, al microscopio, fornite di [...] minuscole spine. Il carcinoma s. insorge nella pelle, nelle varie parti della bocca, della laringe e dell’esofago, costituisce quasi tutti i cancri della portio uterina e della vagina, molti tumori dell’ano. ...
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Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] microbico fu fornita da A. van Leeuwenhoek (17°-18° sec.), un mercante di stoffe di Delft (Olanda), con un microscopio semplice da lui stesso costruito. Egli osservò e descrisse nel 1676 esseri infinitamente piccoli e vari per forma e dimensione che ...
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paraffina
Miscela di idrocarburi saturi utilizzata in forma solida per eseguire l’inclusione di reperti bioptici al fine di consentirne il taglio e l’osservazione al microscopio. Sotto forma di olio [...] può essere impiegata in farmacia per produrre unguenti, vaseline, ecc ...
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Cellula fagocitaria presente nel sangue periferico. I n. sono circa il 60-70% dei globuli bianchi circolanti, sono identificati per le loro caratteristiche di colorazione al microscopio. Si tratta di una [...] cellula polimorfonucleata con numerosi granuli citoplasmatici, matura e quindi non più in grado di differenziarsi, che ha una vita non superiore alle 48 ore. I n. sono prodotti quotidianamente dal midollo ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...