isocromatico
isocromàtico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di iso- e cromatico "che ha lo stesso colore"] [OTT] Curva, o linea, i. (o, assolut., isocromatica s.f.): ciascuna delle linee, ognuna di un definito [...] la figura d'interferenza data in luce bianca da un materiale birifrangente ussiassico esaminato con un microscopio polarizzatore: v. microscopia ottica: III 862 b. ◆ [OTT] Emulsione, lastra, pellicola i.: lo stesso che emulsione, ecc. ortocromatica ...
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fuso mitòtico (o meiòtico) In biologia, gruppo di fibre che determina i movimenti ordinati dei cromosomi e dei cromatidi durante la divisione cellulare (➔ meiosi; mitosi). Tali fibre costituiscono una [...] (equatore del fuso) che si assottiglia verso l’estremità (poli del fuso). È visibile nella cellula vivente con il microscopio a contrasto di fase; a differenza dei cromosomi non assume coloranti basici (fuso acromatico) e si mette in evidenza ...
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Parte dell’anatomia patologica che persegue lo studio delle alterazioni strutturali dei tessuti con i metodi propri dell’istologia. Ha assunto un particolare sviluppo con le ricerche di R. Virchow nel [...] aumentato il suo raggio d’azione sia con l’introduzione di nuove tecniche d’indagine, come l’istochimica e l’istofisica (➔ istologia), sia con il perfezionamento dei mezzi di lettura dei preparati (microscopio a contrasto di fase e a luce polarizzata ...
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muscolo
Organo della funzione motoria. Nell’uomo il sistema muscolare è tradizionalmente suddiviso in volontario e involontario. Il primo comprende i m. striati; il secondo comprende la muscolatura liscia. [...] ’utero, della vescica. Si differenziano da quelli scheletrici e dal cuore perché mancano delle caratteristiche strie osservabili al microscopio. La loro funzione è quella di determinare, con la contrazione, variazioni della forma o del calibro degli ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] scienze fisiche e all'osservazione astronomica, dall'altro apprese la biologia, l'anatomia e le tecniche d'uso del microscopio, secondo gli indirizzi sperimentali di cui i due professori erano sostenitori nello Studio bolognese.
A Bologna l'attività ...
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In istologia, ciascuno dei numerosi sottili filamenti disposti longitudinalmente nel citoplasma delle cellule muscolari lisce e striate, dotati di contrattilità particolarmente spiccata. Le m. delle cellule [...] scuri che, essendo allo stesso livello in tutte le m. di ogni singola cellula, formano la caratteristica striatura. Al microscopio elettronico risultano costituite da un fascio di miofilamenti, che si distinguono in spessi, di circa 100 Å di spessore ...
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POLARIMETRO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Amilcare BERTOLINI
. Apparecchio destinato a produrre e analizzare luce polarizzata rettilineamente o ellitticamente. In principio, esso si compone di due prismi [...] sullo stesso asse SS (fig. 1), e dei quali uno è girevole. Sono polarimetri, in senso lato, anche il microscopio di polarizzazione e la pinza a tormaline. Normalmente i polarimetri servono a misurare il potere rotatorio delle sostanze otticamente ...
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Anatomista e istologo (Pistoia 1812 - Firenze 1883), prof. di anatomia e d'istologia nell'univ. di Firenze (dal 1847) e direttore del Museo di anatomia della stessa città. Nel 1835, ancora studente, comunicò [...] di P.). Studiando i problemi etiologici e clinici del colera, vide e disegnò per primo, nel 1854 (Osservazioni microscopiche e deduzioni patologiche sul cholera asiatico), il vibrione da lui denominato microbio colerigeno, che nel 1884 fu più ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] chiuso detto lume del r. endoplasmatico e che rappresenta più della metà delle membrane totali della cellula. Al microscopio elettronico si distinguono due regioni funzionalmente distinte del r. endoplasmatico, il r. endoplasmatico liscio e il r ...
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arte Opera di scultura (➔) emergente da un piano di fondo con maggiore o minore aggetto (altorilievo, bassorilievo, stiacciato). È in particolare associato all’architettura e in genere alla decorazione [...] In mineralogia, contrasto ottico che si manifesta sulla superficie di un minerale quando lo si osserva in sezione sottile al microscopio (a luce parallela con il solo polarizzatore) e che è causato dal differente indice di rifrazione del minerale ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...