LIEBERKUEHN, Johann Nathanael
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Berlino il 5 settembre 1711, ivi morto il 7 ottobre 1756. Studiò dapprima teologia, poi medicina e scienze naturali a Vienna e quindi [...] mucosa intestinale da lui descritte nell'opera De fabrica et actione villorum et intestinorum tenuium (Leida 1745). Fu eccellente microscopista e portò anche nella tecnica del microscopio importanti innovazioni. In una sua monografia Description d'un ...
Leggi Tutto
PEREIRA, Jonathan
Agostino Palmerini
Farmacologo, nato a Shoreditch (Londra) il 22 maggio 1804, morto a Londra il 20 gennaio 1853. Iniziatosi agli studî di chimica, di medicina, di materia medica, di [...] medica. Si dedicò con grande attività allo studio dei caratteri chimici, botanici, fisici, fisiologici dei farmaci, servendosi anche del microscopio e della luce polarizzata. Fra il 1839 e il 1840 pubblicò a Londra, in due parti, The elements of ...
Leggi Tutto
Ramo della zoologia che si occupa dello studio degli Insetti. I molteplici motivi di interesse, di ordine economico, scientifico, medico e amatoriale, hanno determinato una notevole affermazione di questa [...] Aristotele, che descrisse la metamorfosi di alcuni insetti, ma l’e. si sviluppò a partire dal 16° sec., grazie all’invenzione del microscopio e agli studi di scienziati come U. Aldrovandi, K. von Gesner, J. Jonston, e nel 17° sec. a quelli di F. Cesi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In ambiti civili e militari gli strumenti matematici hanno un impiego crescente: [...] di piante e animali, la struttura dei cristalli di vari tipi di sali. Il suo contributo più noto alla microscopia è l’osservazione degli spermatozoi. Benché privo di una regolare formazione scientifica, Leeuwenhoek studia i meccanismi di riproduzione ...
Leggi Tutto
risolutivo
risolutivo [agg. Der. del part. pass. resolutus del lat. resolvere "sciogliere di nuovo"] [LSF] Che serve per rendere risolto, cioè per risolvere. ◆ [ALG] [ANM] Formula r.: formula che fornisce [...] simili. ◆ [MTR] Potere r.: di uno strumento di misurazione (per es., un microamperometro) o di osservazione (per es., un microscopio o un telescopio) o di un dispositivo di elaborazione di informazioni (per es., un filtro), lo stesso che risoluzione ...
Leggi Tutto
Fisico svizzero (Buchs, Svizzera, 1933 - Wollerau, Svizzera, 2013). Compiuti gli studi in patria, dopo un breve periodo trascorso negli USA è stato ricercatore dal 1963 al 1997 presso i laboratori della [...] un campione con risoluzione subatomica (tale strumento è stato denominato in seguito microscopio a scansione a effetto tunnel). Per l'ideazione e la realizzazione di questo microscopio gli è stato conferito, insieme a G. Binnig, il premio Nobel per ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] fibre spirali del cuore e i tubuli seminiferi del testicolo, entrambe compiute a Pisa nel 1657, senza ricorrere al microscopio. Le fibre spirali del cuore furono scoperte da Malpighi mediante gli artifici della cottura e della macerazione; invece i ...
Leggi Tutto
micobatterio
Franco Rollo
Genere di batteri appartenenti al phylum Actinobacteria. Si tratta di bacilli aerobici, immobili, caratterizzati da una parete cellulare spessa e complessa, composta da lipidi, [...] al trattamento con acidi minerali e alcol etilico, fornisce un primo elemento per il riconoscimento del genere al microscopio. Sebbene comuni nell’ambiente naturale (suolo, acque, animali a sangue freddo e a sangue caldo), i micobatteri sono ...
Leggi Tutto
German, Alexej jr.
German, Alexej, jr. ‒ Regista russo (n. Mosca 1976). Figlio d’arte (il padre A. German fu originale e non allineato regista sovietico negli anni Settanta e Ottanta del 20° sec.), in [...] svela la condizione umana ripercorrendo momenti cruciali della storia del suo Paese, racchiusi in uno spazio sospeso, come osservato al microscopio, che si fa metafora di un universo interiore e di un crocevia storico. Posledniy poezd (2003) è il ...
Leggi Tutto
adenovirus
Ester De Stefano
Gruppo di virus aventi in comune la forma, la grandezza e un antigene solubile fissante il complemento: il nome deriva dal loro casuale isolamento (1953) effettuato durante [...] di adenovirus, di cui 31 di origine umana. Mediante speciali tecniche di colorazione negativa, si è visto al microscopio elettronico che ciascuna particella virale è costituita da un aggregato regolare di 252 subunità proteiche (dette capsomeri ...
Leggi Tutto
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...