GEODETICA, BASE
Luigi Carnera
. Base geodetica, o topografica, è il lato su cui poggia la triangolazione geodetica, o topografica di una regione, e la cui lunghezza esatta risulta da una misura diretta. [...] pure il riferimento delle misure fatte mediante la spranga al punto a terra, senza che vi sia bisogno né di smuovere il microscopio, che è l'organo delicato di misura, né di usare diversità di metodi di misura. Nel caso delle misure fatte con i ...
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genetica e malattie genetiche
Antonio Fantoni
La scienza che studia l’ereditarietà
I progressi della genetica, nata nell’Ottocento con Gregor Mendel, ci hanno permesso di capire come i geni paterni [...] da una generazione all’altra, e mettendole in relazione con i cromosomi visibili all’interno delle cellule con buoni microscopi ottici, è stato dimostrato che, come aveva previsto Mendel, ogni carattere è dovuto a una coppia di geni, derivati ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] malattia infettiva in un animale (il baco da seta) possa essere attribuita a una infezione provocata da un essere vivente microscopico. Egli pubblicò due volumi sul Mal del segno, calcinaccio o moscardino (1835-1836), in cui dimostrava che il mal del ...
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eterotopia corticale
Malformazione dello sviluppo della corteccia cerebrale, frequente causa di epilessia focale; consiste nel dislocamento di sostanza grigia in zone anomale, per arresto della migrazione [...] : si osserva una lamina mal definita di sostanza grigia in sede sottocorticale; anche in questo caso i neuroni eterotopici al microscopio sono di tipo corticale maturo, a volte di tipo piramidale; nella sostanza bianca tra la corteccia e l’eterotopia ...
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Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla degradazione di rocce preesistenti e costituita prevalentemente da frammenti di singoli cristalli, oltre a minuti frammenti di rocce e di altri [...] 0,062 mm). I granuli di s. presentano inoltre dei caratteri morfologici superficiali visibili solo al microscopio a luce riflessa o al microscopio elettronico.
Sono stati distinti 3 tipi di superfici: smerigliate, lucenti e opache. La smerigliatura è ...
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Ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente omogenea, con una composizione chimica ben individuabile, facente parte della litosfera terrestre, ma anche degli altri [...] fondamentali della cristallografia, A. Bravais propose la teoria della struttura reticolare dei cristalli e, con la scoperta del microscopio, A.-L.-O.-L. des Cloizeaux determinò i caratteri ottici della maggior parte dei minerali.
Nella seconda metà ...
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Nome comune delle piante del genere Linum e in particolare di Linum usitatissimum (fig.), coltivato per la pregiata fibra tessile che se ne ricava e per i semi.
Botanica
Il l. è un’erba annua della famiglia [...] . Nel fusto della pianta sono presenti lunghi filamenti (30-100 cm), formati da fasci di fibre che osservate al microscopio appaiono affusolate, con un sottile canale centrale; di tratto in tratto presentano dei nodi di rottura e punti d’inserzione ...
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acceleratóre di particèlle Dispositivo che imprime elevate energie cinetiche a particelle subatomiche cariche (ioni, protoni, elettroni ecc.) mediante l’azione di campi elettrostatici o elettromagnetici. [...] , è legato alla quantità di moto e quindi all’energia cinetica delle particelle: in ottica il potere risolutivo Δx di un microscopio dipende dalla lunghezza d’onda λ della luce con la quale si esamina l’oggetto, avendosi Δx ~ λ; poiché secondo la ...
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Famiglia di virus a RNA, causa di gravi febbri emorragiche nell’uomo e negli altri Primati. Ne sono stati identificati solo due membri: il virus Marburg e il virus Ebola (di cui si conoscono 4 sottotipi: [...] sono state ritrovate particelle virali.
I F. raggiungono una lunghezza di oltre 1500 nm. Filiformi (possono apparire al microscopio elettronico ripiegati a forma di amo da pesca), sono formati da un nucleocapside a struttura elicoidale costituito da ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] pallone da calcio. Nel 1990 alcuni ricercatori dell'IBM riuscirono a scrivere il loro logo aziendale trasportando, mediante un microscopio a scansione a effetto tunnel modificato, singoli atomi di xenon su una superficie di nichel. Questi due fatti ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...