MÜGGE, Otto
Maria Piazza
Mineralogista e petrografo, nato in Hannover il 4 marzo 1858, morto il 9 giugno 1932 in Gottinga, dove si era laureato nel 1879 sotto la guida di C. Klein. Fu professore di [...] . Inoltre nel 1907 scoprì che sono dovute a inclusioni di minerali radioattivi le aree pleocroiche, osservate al microscopio specialmente intorno ai silicati contenenti ferro. La descrizione dei minerali costituenti le rocce nella 5ª ed. della ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] normale e differiscono in tre altri importanti aspetti da quelle degli animali di controllo: il citoplasma appare al microscopio elettronico più tenue e trasparente di quello delle normali cellule di Purkinje; l'arborizzazione dendritica è assai meno ...
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Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] le lamine del doppio strato. Esponendo la superficie di rottura a vapori di Pt e C, si riconoscono in essa al microscopio elettronico numerose particelle rotonde di 6-9 nm di diametro (v. fig. 7): si tratta chiaramente di proteine che giacciono tra ...
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CARENA, Angelo Paolo Francesco
Angela Dillon Bussi
Nacque a Carmagnola il 6 marzo 1740 da Ignazio, dottore in medicina e da Francesca Caterina Roppo. La famiglia, stabilita da secoli in tale località, [...] e matematiche, dedicandosi, assieme al conte Carlo Ludovico Morozzo, allo studio di strumenti quali il telescopio e il microscopio. Ma fu ben presto costretto dall'insistenza del padre ad abbandonare le discipline predilette per quelle giuridiche. L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le nanotecnologie sono definite dal loro stesso fondatore, Eric Drexler, nel 1986 “una [...] di potenziale tra la sottile punta dell’STM e le superfici di materiali conduttori. In questo modo il microscopio a effetto tunnel è diventato lo strumento principale per manipolare la materia partendo dai suoi singoli costituenti. Nel 1990 ...
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analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] agg.). ◆ [FTC] [MCC] A. cinematica diretta e inversa: v. cinematismo: I 601 d. ◆ [OTT] A. conoscopica al microscopio polarizzatore: v. microscopia ottica: III 861 b. ◆ [ANM] A. dei sistemi: v. controllo, teoria del: I 748 d. ◆ [FME] A. descrittiva ...
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profondita
profondità [Der. del lat. profunditas -atis, da profundus "profondo"] [LSF] (a) Generic., una delle dimensioni di un corpo, da precisare di volta in volta; così se, come spesso si fa, si chiama [...] per es., la p. di modulazione: v. oltre). ◆ [OTT] P. di campo: per un obiettivo (di una macchina fotografica, di un microscopio, un telescopio, un proiettore, ecc.) che sia stato messo a fuoco su un oggetto è la misura dello spostamento massimo che l ...
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connettivo
Tessuto dalle caratteristiche morfologiche assai diverse, che deriva da uno stesso tessuto embrionale (il mesenchima). La sua proprietà più importante è la presenza di un’abbondante sostanza [...] mezzo di una sostanza cementante di natura glicoproteica, sono flessibili, ma estremamente resistenti alla trazione. Al microscopio elettronico hanno una caratteristica striatura trasversale. Le fibre elastiche, costituite per lo più da una singola ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] manicotto che avvolge il neurite, il quale nelle fibre fresche risulta quindi mascherato dall’opacità della mielina. Al microscopio elettronico la guaina mielinica risulta costituita da una serie concentrica di lamine scure e chiare che si ripetono ...
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RICERCA E SVILUPPO
Giorgio Sirilli
(v. ricerca scientifica, App. IV, III, p. 217)
Definizioni. - La r. e lo s. (R&S) possono essere definiti come quel complesso di attività creative intraprese in [...] che consentono di studiare i fenomeni naturali a livelli di analisi precedentemente irraggiungibili (si pensi al microscopio elettronico, al ciclotrone, alla risonanza magnetica nucleare, ai calcolatori veloci).
Gli avanzamenti della scienza e delle ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...