MÜLLER, Karl Alexander
Marco Rossi
Fisico svizzero, nato a Basilea il 20 aprile 1927. Si è laureato presso l'Istituto tecnico federale di Zurigo dove ha conseguito (1958) il dottorato in fisica. Dal [...] . Binnig (premi Nobel per la fisica nel 1986) nel progetto di realizzazione del microscopio elettronico a scansione a effetto tunnel (STM, Scanning Tunneling Microscope). Nel 1983, insieme a Bednorz, appena assunto dai laboratori IBM di Zurigo, dette ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] DNA. M. Valenzuela e R. Imman, della University of Wisconsin, a Madison, pubblicano la prima fotografia, ripresa con un microscopio elettronico, di molecole di DNA nel momento in cui si ricombinano; si tratta di uno dei più importanti processi della ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] sia pure marginalmente, alla stesura di un autorevole manuale sull'argomento. Un giovane e facoltoso amico gli regalò un microscopio nel corso dell'ultimo anno di studi, episodio che dimostra come egli fosse già considerato un valido naturalista dai ...
Leggi Tutto
Sonde fluorescenti e chemiluminescenti per studi dinamici di cellule vive
Rosario Rizzuto
(Centro per lo Studio delle Biomembrane, Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Dipartimento di Scienze Biomediche [...] è possibile svolgere lo stesso tipo di misura (rapporto tra lunghezze d'onda Ca²+-sensibile e Ca²+-non sensibile) con il microscopio confocale.
Un ulteriore vantaggio, che è offerto da alcuni nuovi indicatori, quali per esempio il fluo-3 (Minta et al ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] l'ovocita dei mammiferi, che per le sue dimensioni molto ridotte era destinato a sfuggire ancora per parecchi decenni ai microscopi dei naturalisti; l'impresa riuscirà, com'è noto, solo nel 1827 al biologo tedesco Karl Ernst von Baer. Infine, dopo ...
Leggi Tutto
MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] basi teoriche dell'etiologia e della patologia generale, e in quello di esercitazioni dimostrative al tavolo anatomico e al microscopio. Qui il giovane M. eseguì e pubblicò le prime interessanti osservazioni: Di una adesione ossea dei due mascellari ...
Leggi Tutto
nanofase
Sergio Pizzini
Porzione di materia dotata di omogeneità chimica e fisica (tale da costituire una fase singola) e avente dimensioni di ordine nanometrico. Per definizione, una fase è una regione [...] presenza può essere rilevata indirettamente da misure ottiche o elettriche e direttamente da osservazioni mediante un microscopio elettronico in trasmissione. Nanofasi di natura diversa sono quelle bidimensionali, costituite da un monostrato di atomi ...
Leggi Tutto
inattivazione del cromosoma X
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nei Mammiferi, i maschi e le femmine differiscono nei cromosomi sessuali. I maschi hanno, infatti, un solo cromosoma X [...] perché il cromosoma inattivato assume una struttura cromatinica così fortemente condensata (eterocromatina) da essere facilmente riconoscibile al microscopio ottico. La scelta di quale cromosoma X inattivare, se quello di origine paterna o quello di ...
Leggi Tutto
lunghezza d’onda di de Broglie
Leonardo Fallani
Grandezza che caratterizza il comportamento ondulatorio di una particella. Agli inizi del Novecento, con la nascita della meccanica quantistica, si afferma [...] della materia può essere osservato nelle proprietà delle particelle elementari, che hanno una massa molto piccola. In un microscopio elettronico, per es., si sfrutta la natura ondulatoria degli elettroni, che si comportano come un fascio di luce ...
Leggi Tutto
piastrinopenia
Condizione clinica caratterizzata da una riduzione del numero delle piastrine nel sangue venoso periferico.
Eziologia
Le cause di una p. possono essere divise in cinque gruppi principali: [...] 30.000/µl.
Diagnosi e prognosi
La diagnosi si basa sul valore delle piastrine nell’emocromo e sull’osservazione al microscopio di uno striscio di sangue venoso periferico. Per definire la causa della p. si possono eseguire altri accertamenti sulla ...
Leggi Tutto
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...