IUTA
Emilio MAZZA
Domenico Lanza
. È una fibra tessile che si ricava dalla corteccia di varie specie di Corchorus, piante erbacee annuali della famiglia Tiliacee, e specialmente dai C. capsularis L. [...] cilindriche a 10 angoli, crasse, con rostro conico, aprentisi in 5 valve.
I filamenti della iuta, osservati al microscopio, appaiono costituiti da fibre cilindriche a pareti sottili e largo canale centrale. Queste fibre, lunghe circa 2 mm. e ...
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OCULISTICA (dal lat. oculus "occhio")
Giuseppe Ovio
È lo studio che ha per obiettivo la consenazione e la cura dell'occhio; o, con più larga comprensione, col nome di oculistica s'intende lo studio di [...] Descemet, P. Demours, G. G. Zinn, W. Schoemmering, Fr. Buzzi, A. Monro, T. Young, ecc.
Nel sec. XIX col perfezionamento del microscopio, al quale portò gran contributo G. B. Amici, con gli studî del Bichat e di F. Schwann, e con quelli ulteriori di J ...
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ORTOPEDIA
Gianfranco Fineschi
(XXV, p. 635; App. II, II, p. 466; IV, II, p. 690)
L'o. costituisce oggi, in tutte le università italiane, una delle discipline integrate nell'ordinamento didattico del [...] anche verso settori più specifici e più avanzati di quelli in sé e per sé ricostruttivi.
L'avvento del microscopio chirurgico ha comportato tutta una serie di sostanziali sconvolgimenti nelle indicazioni e nei metodi operatori; dunque nei risultati ...
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STRUMENTI ottici (XXXII, p. 875)
Francesco SCANDONE
Negli ultimi 25 anni, il progresso conseguito negli s. ottici è stato notevole; esso è essenzialmente consistito nella realizzazione di nuovi s., nella [...] colorazione mediante sostanze generalmente dannose o letali per i processi vitali. Notevole sviluppo ha avuto pure la microscopia in luce infrarossa e ultravioletta. Nel primo caso si fa uso generalmente di sistemi ottici a superfici riflettenti ...
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PIROSSENI (dal gr. πῦρ "fuoco" e ξένος "straniero")
Angelo Bianchi
La famiglia dei pirosseni comprende un numero notevole di minerali essenzialmente costituiti da miscele isomorfe di metasilicati di [...] con angolo di circa 124°. Ciò ha importanza soprattutto nell'esame dei componenti delle rocce, in sezione sottile, al microscopio (figure 1, 2).
Nel reticolo strutturale, assai complesso, dei pirosseni, i gruppi tetraedrici SiO4 (un atomo di Si al ...
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MICROMETRO
Luigi Carnera
. Si designa con tale nome ogni strumento destinato a misure esatte di piccoli intervalli lineari o angolari, che a seconda del diverso genere di misure assume forme svariate [...] lontani; e mentre per 0avere la visione distinta di questi ci si serve di cannocchiali, si fa uso per i primi di microscopî. Nel piano focale, in cui si forma l'immagine reale degli oggetti prodotta dai rispettivi obiettivi, si trova il vero e ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] , a capo del laboratorio di fisica dell’ISS, e con il fisico Carlo Castagnoli, acquisendo dimestichezza nell’uso del microscopio elettronico, di un’ultracentrifuga e di una potente sorgente di raggi X di alta energia. Questa esperienza consentì a ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] moderni; nella maggior parte degli esempi la sua causa è enigmatica tanto quanto oggi. L'iperparatiroidismo (riconoscibile al microscopio per via del singolare effetto tunnel che produce nell'osso midolloso, dovuto a cellule che dissolvono le ossa) è ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] II, Bologna 1875, pp. 209-221; G. Capellini, Sulla data precisa della scoperta dei minuti foraminiferi e sulla prima applicazione del microscopio all'analisi meccanica delle rocce per I. B. B., in Mem. d. R. Accad. delle Scienze d. Ist. di Bologna, s ...
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diagnosi
Maurizio Imperiali
Medici a caccia di indizi
Fare una diagnosi vuol dire capire se una persona è malata e qual è la malattia. Per riuscirci bisogna raccogliere numerose informazioni. Il medico [...] umano. È il caso della diagnosi dei tumori, dove l'esame della struttura dei tessuti ‒ esame istologico ‒ con il microscopio consente di distinguere il tessuto sano da quello tumorale. Quasi sempre per ottenere i tessuti è necessario effettuare una ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...