Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] della glia fibrosa, in Arch. ital. di anat. e ist. patol., III[1932], pp. 365-68), il disegno microscopico a forte ingrandimento (Il disegno microscopico con il micrometro oculare a rete, in Diagnostica e tecnica di lab., IV [1933], pp. 689-95), il ...
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SBARAGLIA, Giovanni Girolamo
Marco Bresadola
– Nacque a Bologna il 28 ottobre 1641 da Girolamo, appartenente a un’antica famiglia bolognese, e da Bartolomea Giuliani.
Dopo aver ricevuto la prima educazione [...] malattie che colpivano quest’organo. Ugualmente inutili dal punto di vista pratico erano state le osservazioni condotte al microscopio sulla struttura fine di organi quali il cervello, il fegato e i polmoni, oppure sulla composizione delle piante ...
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ricerca e sviluppo
ricérca e sviluppo locuz. sost. f. – La r. e s. (R&S) può essere definita come quel complesso di attività creative intraprese in modo sistematico sia per accrescere l'insieme delle [...] , che consentono di studiare i fenomeni naturali a livelli di analisi precedentemente irraggiungibili (si pensi al microscopio elettronico, al ciclotrone, alla risonanza magnetica nucleare, ai calcolatori veloci). Nel corso degli anni Novanta del ...
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Painlevé, Jean
Andrea Di Mario
Documentarista francese, nato a Parigi il 20 novembre 1902 e morto ivi il 2 luglio 1989. Tra i primi autori a mostrare la vita dell'infinitamente piccolo, in particolare [...] di I. Goll. Nel 1925, però, aveva realizzato il suo primo documentario, L'œuf d'épinoche, riprendendo immagini al microscopio dello sviluppo di un uovo. Ma soprattutto il mondo sommerso fu al centro dei suoi interessi: Hyas et stenorinques (1927 ...
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Sostanza di natura proteica (immunoglobulina) che si sviluppa nel corso di una risposta immunitaria provocata da una molecola estranea (antigene) a cui si lega specificamente (➔ immunità).
A. catalitici [...] possibile isolarli.
A. fluorescenti A. marcati con una sostanza fluorescente, allo scopo di rendere visibile al microscopio in luce ultravioletta il complesso antigene-anticorpo; si utilizzano sia in diagnostica sia nella sperimentazione immunologica ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] di matrice ossea che viene deposta e calcifica nel periodo di trattamento; le parti marcate risaltano nelle sezioni microscopiche di osso per l'acquisita radioattività - se sono iniettati ioni o molecole radioattive - oppure per la fluorescenza che ...
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MAGNETOMETRO
Leonardo Martinozzi
. È uno strumento che serve a determinare la direzione e l'intensità del campo magnetico terrestre. La maggior parte dei magnetometri sono costituiti essenzialmente [...] , ecc. Nel magnetometro da campagna dello Schmidt, che è uno dei più diffusi, s'individua la posizione dell'ago a mezzo di un microscopio munito di reticolo, con il quale si osservano due punti di riferimento che si trovano sull'ago stesso; a tale ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] lenti del suo cannocchiale astronomico; in seguito, tra il 17° e il 18° secolo, la messa a punto di veri e propri microscopi e la loro abile utilizzazione da parte di Antony van Leeuwenhoek in Olanda e di Robert Hooke in Inghilterra, fra gli altri ...
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Archeometria. Metodi per lo studio e la diagnostica
Sebastiano Sciuti
Con l’espressione ‘scienza per l’arte’ si indica generalmente il complesso dei metodi sperimentali delle scienze fisiche, chimiche, [...] analisi di elementi in tracce, sono utilizzate nei casi che richiedono l’impiego di un fascio di sezione microscopica e di alta intensità. Nelle ricerche di archeometallurgia, per esempio, per sottoporre a microanalisi gli elementi estranei presenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] 1840) di Justus Liebig, ricevette i 400 fiorini olandesi del primo premio (con i quali acquistò il suo primo microscopio), la stima di numerosi scienziati e l’elogio dello stesso Liebig. Tuttavia, la contrapposizione scientifico-filosofica al maestro ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...