FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] che il cloruro d'argento è più sensibile del nitrato e, con una carta preparata con esso, concentrando la luce con un microscopio solare (fig. 2), riprodusse le immagini di piccoli oggetti. Però né l'uno né l'altro riuscirono a sciogliere il sale d ...
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FONTANA, Felice
Edoardo Zavattari
Arturo CASTIGLIONI
Alfredo QUARTAROLI
Naturalista e fisiologo, nato il 15 aprile 1730 a Pomarolo (Trento), morto a Firenze il 19 marzo 1805. Fu professore nelle università [...] il cilindrasse e la guaina mielinica); indagò gli effetti della compressione e della sezione dei nervi, scoprì al microscopio la rigenerazione delle fibre nervose recise; osservò e descrisse la striatura della fibra muscolare e giunse alla scoperta ...
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Con questo termine si designano oggi tutti i tumori maligni (v.). Questi sono costituiti da proliferazioni cellulari atipiche, apparentemente spontanee, ad accrescimento progressivo, senza capacità di [...] Schleiden e Schwann, Lebert, Broca, Verneuil, Virchow, Remak, Broussais, Durante, ecc. Esso coincide coi perfezionamenti portati al microscopio composto. Su questo terzo periodo, che ha segnato il cammino della scienza nel secolo scorso, s'innesta la ...
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STATO SOLIDO, Fisica dello
Mario Tosi
(v. solidi, fisica dei, App. III, II, p. 768; stato solido, fisica dello, App. IV, III, p. 486)
È la parte della fisica moderna che studia gli stati condensati [...] ) e superreticoli (sovrapposizioni periodiche di eterostrutture) e d) il raffinamento delle tecniche di microscopia, culminante nella realizzazione del microscopio elettronico a scansione per effetto tunnel che dà la topografia di una superficie su ...
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RETINA
Giuseppe Ovio
. È la più interna delle membrane che costituiscono le pareti del bulbo oculare. Membrana nervosa, di squisita sensibilità specifica, va considerata la parte essenziale dell'organo [...] e di coni. In questi due strati avvengono per azione della luce dei mutamenti fisico-chimici, visibili col microscopio e che non mancano di apparire sorprendentissimi perché sembra quasi di poter osservare la trasformazione dello stimolo fisico (luce ...
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Le sostanze radioattive (v. radioattività) emettono tre tipi di radiazioni, dette raggi α, β, γ. I raggi γ non sono deviati da un campo magnetico; i raggi β vengono deviati da un campo magnetico come un [...] gli effetti prodotti da una sola di esse. Il modo più comodo per arrivare a questo è osservare con un microscopio le scintilline prodotte dall'urto delle particelle α contro opportune sostanze fluorescenti (v. radioattività, raggi corpuscolari). ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] qualche altro modo. Gradualmente, nella terza parte del secolo, alcuni ricercatori iniziarono ad affermare di vedere attraverso il microscopio che lo spermatozoo e l'uovo si univano fisicamente. Anche così, però, non potevano osservare lo spermatozoo ...
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RANZI, Silvio
Fiorenza De Bernardi
RANZI, Silvio. – Nacque a Roma il 16 ottobre 1902 da Tullio e da Bianca Maria Bocca.
Studiò al liceo Visconti e all’Università di Roma, dove si laureò in scienze naturali [...] on the development of Amphibia, in Nature, 1945, vol. 155, p. 578; Istituzioni di zoologia, Milano 1946, 19887; Electron microscope investigation of the salt solutions on myosin, in Nature, 1947, vol. 160, pp. 712 s.; Cytodifferentiation induced by ...
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RAMAZZOTTI, Giuseppe
Tiziana Altiero
Roberto Bertolani
RAMAZZOTTI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 22 novembre 1898, figlio unico di Maria Ferrario e di Ausano, imprenditore della omonima fabbrica di [...] , sviluppo e stampa), la ripresa cinematografica a passo ridotto, i vini, lo spiritismo (tra credulità e incredulità), i microscopi e le lenti, i telescopi e i binocoli, le automobili, la barba (molto importante), l’enigmistica, i libri polizieschi ...
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OEHL, Eusebio
Maria Carla Garbarino
OEHL, Eusebio. – Nacque a Lodi, il 5 dicembre 1827, da Giuseppe Antonio, di origine ungherese, professore nel locale liceo, e dalla lodigiana Rosa Oldrini.
Dopo aver [...] riguardo ai bisogni del medico pratico (Pavia 1856), venne approfondito anche in un’opera originale (Teoria e uso del microscopio, ibid. 1855). Il lavoro più rilevante di quegli anni fu la memoria sulla costituzione anatomica della pelle (Indagini di ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...